Extra

Perchè Sinner è già il numero uno del mondo

Vale molto questa vittoria di Jannik Sinner, non solo per il tennis, nel quale le ricadute mi sembrano ovvie. Vale per la qualità del personaggio che si sta affermando grazie ai suoi splendidi risultati. Una faccia pulita, da lavoratore di talento,  da acuto programmatore, un volto serio e affidabile. Scende in campo sereno, si mostra intelligente e modesto. Esagero? Non credo proprio… Per me Sinner è il miglior prodotto da esportazione che abbiamo in questo momento nel nostro Paese.

È giunto al successo in Australia lungo un percorso che ha disegnato lui per primo, con l’aiuto di coach esperti che si sono mostrati bravi nell’assecondarlo e spingerlo verso le mete che aveva stabilito. Resta, quest’avventura di Sinner verso le zone alte del tennis, un’impresa speciale, non soltanto perché giunta da un tennista così giovane, ma perché due anni fa, quel ragazzo che allora aveva venti anni, ha deciso di intraprendere un percorso per diventare un giocatore migliore, e lo ha guidato in prima persona. Si è assunto la responsabilità delle proprie idee… Ha scelto i coach, il team, lo ha amalgamato. Sapeva ciò che voleva e lo sta ottenendo.

È stata una vittoria più difficile del previsto, e forse per questo anche più bella. All’ingresso in campo mi sono detto… Sente la tensione, è preoccupato. Non aveva la solita faccia, ma ci sta, perché uno Slam non è la “solita” partita. Lo svolgimento della gara l’ha visto in difficoltà, Medvedev giocava bene anche se al di sopra delle sue specifiche tecniche. Certo, sul 2-0 per il russo, mi sono detto che se Jannik non si fosse sbrigato sarebbero stati guai, i margini ormai erano esigui. Eppure sono rimasto sempre convinto che avesse ancora chance di rientrare in gioco. E dall’inizio del terzo set finalmente queste chance hanno preso forma definitiva. Il russo aveva giocato sui tempi, perché nel torneo è stato in campo più a lungo del nostro. Si è capito che fosse più stanco, di sicuro non era incisivo come all’inizio. Ora Sinner può volare alto. Può vincere altri Slam e puntare al numero uno in classifica. Questa finale era la prova del nove. L’ha superata a pieni voti.

Complimenti sinceri, Jannik!

Adriano Panatta

Semplicemente l'ultimo italiano ad aver vinto una prova del Grande Slam.

Share
Published by
Adriano Panatta

Recent Posts

Davis Cup, Sinner e Berrettini salvano l’Italia, semi contro l’Australia

Italia è in semifinale di Coppa Davis grazie al successo del doppio azzurro composto da Jannik Sinner…

1 giorno ago

Trionfo Paolini: l’Italia vince la Billie Jean King Cup

L'Italia ha chiuso la serie contro la Slovacchia grazie al secondo singolare di giornata, dominato…

2 giorni ago

BJK Cup Finals: Bronzetti regala l’1-0 all’Italia, Paolini può chiudere

Inizia nel modo migliore la finale della Billie Jean King Cup 2024 per l'Italia, che…

2 giorni ago

Gracias Rafa, l’emozionante tributo del mondo del tennis

20 anni di successi: il video tributo del mondo del tennis a Rafa Nadal

3 giorni ago

Davis Cup, Nadal perde e la Spagna è eliminata, Rafa saluta così il tennis

Si conclude a Malaga, davanti al pubblico di casa, la carriera di Rafa Nadal. L’ultimo…

3 giorni ago

La Slovacchia ribalta anche la Gran Bretagna: è finale contro l’Italia

È una Billie Jean King Cup davvero speciale per la Slovacchia, partita per Malaga per…

3 giorni ago