La prima partita 3 su 5 si rivela vincente per il sanremese Matteo Arnaldi, che sconfigge in 4 set il colombiano Galan che lo precede di 15 posizioni in classifica.
Partenza diesel per Matteo che, dopo non aver sfruttato una palla break in apertura, è lui il primo a perdere la battuta nel terzo gioco.
Purtroppo per lui la tensione si fa sentire, sembra molto contratto, tanti errori di dritto, tante palle corte affrettate e arriva il doppio break per il colombiano che chiude il primo set 6-2, nonostante un ultimo sussulto dell’italiano nell’ottavo game che però non sfrutta due palle break.
La partenza del secondo set è subito decisiva: break del sanremese nel secondo game e terzo game difeso con le unghie e con i denti annullando anche 4 chance del contro break a Galan.
Da quel momento Arnaldi sembra davvero a suo agio in campo, trova soluzioni vincenti da ambo i lati e annulla altre palle break consecutive nel settimo gioco: 6-3 e 1 set pari.
Anche nel terzo set la partenza risulta essere decisiva: break di Arnaldi nel primo game, chance del contro break cestinata malamente dal colombiano che da quel momento esce letteralmente dal campo e si prende un bagel dal sanremese che passa a condurre 2 set a 1.
Anche nel quarto parziale c’è poca storia, con Arnaldi che dal 2-2 infila 4 game consecutivi e conquista la prima vittoria Slam all’esordio: davvero un bel giocatore il sanremese, che si dimostra bello quanto efficace in entrambi le fasi.
Mercoledì per lui ci sarà la sfida contro il vincente tra Nakashima e Shapovalov e, considerando lo stato di forma di entrambi, non sarà per niente un match chiuso.
Nonostante la tds sia Shelton quest’oggi, la maggior attitudine a questa superficie faceva pensare che il favorito del match fosse stato Sonego: il risultato non tradisce le aspettative, con Lorenzo che vince in 4 set e nell’unico parziale lasciato all’americano era sopra nel punteggio.
Partenza pessima di Shelton, che subisce il break nel terzo gioco a 0 dopo un game sciagurato.
Sonego non soffre mai sul servizio, riesce ad evitare spesso che l’americano prenda le redini del gioco e manovra spesso col dritto, facendo muovere Shelton che non ama fare il tergicristallo.
6-4 senza problemi per Lorenzo che va avanti anche nel secondo set nel terzo gioco (continua l’americano a sbagliare nei colpi di inizio gioco e a commettere tanti doppi falli).
Shelton anche se molto acerbo su questa superficie e anche quest’oggi si vede, non molla e quando meno lo si aspetta, piazza un parziale di 5 giochi pesantissimo nel secondo set e lo porta a casa per 6-3.
Quando può colpire da fermo, sia col dritto mancino sia col rovescio, è veramente un bel vedere: attacca, quando Lorenzo gli dà la possibilità e varia quando possibile.
Ma Sonego ha una continuità ancora sconosciuta all’americano, specialmente su questi campi: lotta su ogni punto, non molla un centimetro e nonostante un secondo set che poteva abbatterlo psicologicamente, passa a comandare nel terzo set e va a chiudere per 6-3 in un parziale condizionato anche dal vento che inizia a soffiare in maniera imponente.
Partenza super di Lorenzo ad inizio quarto, vola avanti per 4-0 ma non riesce a chiudere col servizio sul 5-2, grazie anche ad un sussulto d’orgoglio dell’americano che ottiene il contro break giocando uno dei migliori game di risposta di tutto il match.
Sonego come sempre non regala un centimetro al suo avversario e nel game successivo, da 40-0, chiude per 6-3 al primo match con una risposta vincente (lisciata da Shelton).
Lorenzo affronterà mercoledì il vincente del derby francese tra Mannarino e Humbert (con il secondo ci sarebbe la rivincita del rocambolesco match di Montecarlo).
Ottimo 3 su 3 per gli italiani nella giornata inaugurale dello slam parigino: domani giocheranno Fognini contro Auger Aliassime, Cecchinato contro Van Assche, Sinner contro Muller e Cobolli contro il numero 1 del mondo Alcaraz.
Musetti affronta Mikael Ymer (reduce dalla squalifica a Lione) nel primo turno dello slam parigino e soffre per un set, ma poi vince senza troppi affanni.
Primo turno non scontatissimo contro un giocatore rognoso come lo svedese, che non eccelle in nessun colpo, ma è uno che non regala niente: primo set di lotta, come piace ad entrambi d’altronde, con Ymer che varia spesso per evitare di farsi imbrigliare da fondo dalle trame del carrarino che dal canto suo sbaglia un tantino più del dovuto.
Girandola di break, con Musetti che prima va avanti e poi è costretto ad inseguire (da 2-0 a 2-4): recupera subito lo svantaggio e ottiene lo strappo decisivo nell’undicesimo gioco.
Chiude per 7-5 un set tiratissimo, dove lo svedese è andato oltre i propri limiti ma non è riuscito a strappare il set a Musetti che, da quel momento, lascia andare ancora di più i suoi colpi, regalando non poco spettacolo al pubblico presente e lascia le briciole all’underdog di questo match.
Parziale di 4 game consecutivi nel secondo set dal 2-2 e anche il secondo set va al giocatore nostrano.
Non c’è storia nemmeno nel terzo, con il giocatore svedese che sembra il primo a non crederci: Musetti continua a regalare colpi spettacolari, specialmente con il passante di rovescio ed ottiene il break decisivo di nuovo nel quinto gioco.
Ymer non molla, annulla 3 chance del doppio break nel settimo game ma non si rende mai pericoloso sul servizio del giocatore di Carrara che chiude con un ace il terzo parziale per 6-4 e vola al secondo turno dove affronterà il vincente tra Shevchenko ed Otte.
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