È cominciata a Glasgow la fase finale della Billie Jean King Cup, che da quest anno vede la partecipazione della nazionale italiana guidata da Tathiana Garbin.
È la prima volta delle azzurre con questo nuovo format, inaugurato nel 2020 ma di fatto entrato completamente in funzione la passata stagione.
Eravamo abituati a conoscere la Fed Cup, precedente nome della manifestazione, con un tabellone tennistico classico. Questa volta invece si è rivoluzionato tutto come avvenuto anche tra gli uomini e così sono subentrati i gironi a tre nazionali, le combinazioni, vittorie e sconfitte, percentuali di set e game vinti. Un percorso a ostacoli relativamente breve da districare perché con sole tre squadre per raggruppamento è tutto veramente semplice: se si perde una partita, si deve guardare più a non finire ultimi.
L’Italia in questo senso non ha proprio avuto fortuna col sorteggio, e di fatto difficilmente la questione poteva sorriderle perché dopo anni di passaggi tra seconda e terza serie della competizione non poteva che essere in terza fascia e sia la Svizzera, oggi vincente 3-0, sia il Canada che affronteremo giovedì mattina ci sono superiori nelle punte di diamante che possono mostrare. L’infortunio di Camila Giorgi, che ha dato forfait per una fascite plantare, ci ha tolto probabilmente la variabile più importante a disposizione e oggi contro la Svizzera è stata una sfida di sofferenza mista a speranza perché se il singolare contro Belinda Bencic era, di fatto, il match più chiuso per le nostre poteva esserci qualcosa in più dall’incontro tra Elisabetta Cocciaretto e Jil Teichmann per magari giocarsi tutto il doppio decisivo. Ed è mancato davvero nulla.
La marchigiana è stata da applausi per l’impegno, perché solo ora sta cominciando a giocare con continuità contro giocatrici dentro la top-30/top-50, eppure è stata vicinissima all’impresa perché indietro 3-6 2-4 ha ribaltato l’andamento ed è arrivata fino al match point sul 5-2 servizio per l’elvetica, nel set decisivo. È stata molto brava, lì, Teichmann che sfruttando la traiettoria mancina ha trovato un ottimo servizio da sinistra e si è salvata, “scaricando” tutto il peso del momento sull’azzurra che è partita purtroppo male nel game più importante. Gli scambi soprattutto in quella fase tendevano sempre a essere lunghi ed estenuanti. Jil volveva perlopiù giocare sotto ritmo, rallentare lo scambio e aspettare la mossa di una Cocciaretto chiamata a fare sempre qualcosa in più e purtroppo invece finita sotto 0-30. La seconda palla break concessa è stata quella decisiva e, sul 5-5, la situazione precipitava ulteriormente con un nuovo game al servizio perso. Riusciva a rifarsi, sfruttando a sua volta i nervi poco saldi dell’avversaria, ma nel tie-break non ha mai messo la testa avanti nel punteggio fino a trovarsi indietro 3-6. Ha annullato molto bene i primi due match point, ma sul terzo ha voluto forzare un dritto su una palla senza peso e coi piedi due metri dietro la linea di fondo campo arrivando all’errore decisivo che ha chiuso l’incontro sul 6-3 4-6 7-6(5) per Teichmann.
Con la sfida a quel punto ben indirizzata, Bencic non ha dovuto far altro che completare l’opera e la vittoria per 7-5 6-3 contro Jasmine Paolini ha consegnato il successo alle finaliste dell’edizione 2021. C’è stata lotta nel primo set, quando l’azzurra è riuscita con coraggio a recuperare un break di ritardo e giocarsi tutto in volata, ma c’è ancora oggi abbastanza divario tra le due soprattutto in condizioni indoor dove Bencic vanta ottime prestazioni e così, una volta fatto suo il primo parziale, si è involata verso la vittoria. Ai fini di una possibile qualificazione azzurra fa malissimo aver perso anche il doppio dove Martina Trevisan e Paolini sono scese in campo contro Bencic e Teichmann. Il 7-6(5) 6- conclusivo fissa, purtroppo per la squadra di Tatiana Garbin, il punteggio finale sul 3-0 per le elvetiche. In soldoni: giovedì mattina, contro il Canada, le azzurre dovranno a tutti i costi vincere ogni partita (i due singolari e il doppio) senza perderne alcuna, possibilmente senza lasciare set per strada. In questo momento nel girone sono ovviamente ultime ma il non aver vinto partite oggi le porta con uno svantaggio molto importante (0-3) nelle giornate successive. Per avere chance di qualificazioni alle semifinali servirà un 3-0 netto al Canada e sperare che lo stesso Canada rifili a sua volta un 3-0 alla Svizzera. Già così siamo un pezzo in là con le ipotesi, senza dimenticare che andremo ad affrontare una nazionale che vanta come singolariste Leylah Fernandez e Bianca Andreescu, più una doppista esperta come Gabriela Dabrowski, di ritorno dalle WTA Finals di Fort Worth.
Risultati
Svizzera b. Italia 3-0
[SUI] J. Teichmann b. [ITA] E. Cocciaretto 6-3 4-6 7-6(5)
[SUI] B. Bencic b. [ITA] J. Paolini 7-5 6-3
[SUI] B. Bencic/J. Teichmann b. [ITA] M. Trevisan/J. Paolini 7-6(5) 6-0
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