Per poco Jasmine Paolini non creava uno degli scossoni più importanti di giornata nel tabellone femminile di Wimbledon.
La toscana non è stata davvero vicina al successo contro Petra Kvitova, bi-campionessa da queste parti nel 2011 e 2014, ma ha comunque tenuto la ceca in allerta fino al decimo game del secondo set e se alla fine quest ultima è parsa molto spossata e stanca dopo l’ultimo punto il merito è anche della buona prova dell’azzurra che ha ceduto soltanto 2-6 6-4 6-2.
Una partita poco spettacolare, forse, ma dove l’azzurra doveva cercare di “stare lì” con la testa e respingere per quanto possibile le sfuriate dell’avversaria. Pagava in centimetri, in spinta, ma nella fase di palleggio non sembrava almeno inizialmente troppo in affanno perché la sua traiettoria molto tesa risultava spesso abbastanza profonda da tenersi a galla e cercare di lavorare ai fianchi l’esperta avversaria, raccogliendo sempre più punti finché sul 2-3 Petra ha perso il turno di battuta e ha lanciato Jasmine prima 4-2, poi 5-2 e infine 6-2, completando il pasticcio “grazie” anche a tre doppi falli consecutivi.
Tutt’altra Kvitova quella entrata in campo nel secondo set, a cominciare da un immediato break di vantaggio che rischiava di raddoppiare sul 2-0. Jasmine ha retto, si è salvata col proprio dritto e ha agganciato la parità sul 3-3, perdendo però di nuovo contatto con l’avversaria che saliva 5-4 e servizio ma era sempre in affanno e l’ottavo doppio fallo della sua partita fin lì, che ha dato il 15-30 all’azzurra, poteva anche regalare una storia diversa. Invece, aggrappandosi con le unghie alle sue doti e alla buona sorte, la trentaduenne ceca ne è uscita prendendosi un pesantissimo 6-4 e scappando nel terzo sul 4-1. Sull’ultimo punto, un ace centrale, è parsa alzare gli occhi al cielo mentre stringeva le mani in segno di vittoria. Forse la settimana lunga e dispendiosa di Eastbourne oggi ha pesato, ma è riuscita a venire a capo di un match complicatosi parecchio.
Camila Giorgi invece ha ceduto in due set contro la polacca Magdalena Frech. Per lei era un primo turno alla portata, sulla carta, ma ha cominciato a complicarsi la vita col game sul 4-3 nel primo parziale dove ha mancato 7 palle break. È riuscita a tornare in pareggio col controbreak per il 5-5 ma al tiebreak ha ceduto per 7-4 finendo poi sconfitta 7-6 6-1.
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