Bentornato, Matteo. Un buon ritorno quello di Berrettini che sull’erba di Stoccarda ha battuto 6-2, 4-6, 6-3 il moldavo Radu Albot, numero 121 del ranking e proveniente dalle qualificazioni, in poco meno di due ore di gioco.
Il 26enne romano, sceso dal numero 6 al 10 del ranking, è entrato in gara direttamente al secondo turno. “Mi sento bene, soprattutto fisicamente” ha detto Matteo a fine match. “Non era scontato al rientro in campo, soprattutto dopo un intervento chirurgico. Non ne avevo mai avuti e sono davvero felice, ho giocato tre set, quindi mi sento bene”.
Il finalista di Wimbledon 2021 non giocava un match dal 7 marzo scorso, quando fu sconfitto negli ottavi di Indian Wells dal serbo Kecmanovic. Poi un intervento alla mano destra l’aveva costretto a fermarsi per due mesi.
“Ovviamente non è stato facile, specialmente mentalmente” ha ammesso l’azzurro. “Quando non giochi molto, perdi un po’ il ritmo. Ecco perché ho faticato un po’ nel secondo set, ma nei primi giochi del terzo ho lottato duramente. Mi sentivo come se dovessi essere lì, a combattere, e sono felice di aver chiuso”.
La superficie del rientro evoca dolci ricordi. “La stagione su erba è sempre una delle mie preferite, quindi sono felice di essere qui a giocare l’erba e sono abbastanza sicuro che il mio livello andrà sempre meglio. Oggi è stato il primo passo importante”.
La pioggia ferma invece Lorenzo Sonego. Il match del 27enne tennista torinese, n.32 del ranking e sesto favorito del seeding, contro il tedesco Jan-Lennard Struff, n.103 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card, è stato interrotto sul 7-6(2) 3-4 e battuta a favore dell’azzurro.
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