Italia – Francia 2-0, Alghero (cemento outdoor)
[ITA] J. Paolini b. [FRA] A. Cornet 2-6 6-1 7-6(4)
[ITA] C. Giorgi b. [FRA] O. Dodin 6-1 6-2
Meglio di così, davvero, non si poteva partire. L’Italia di Tathiana Garbin è a un passo soltanto dal qualificarsi per le Billie Jean King Cup Finals di novembre grazie al preziosissimo 2-0 nella prima giornata nei playoff ad Alghero contro la Francia. Un risultato pesante, e reso ancor più piacevole per i tanti sostenitori italiani dal fatto che la numero 1 transalpina Alizé Cornet ha dovuto faticare quasi due ore e mezza finendo la partita contro Jasmine Paolini con tantissimi rimpianti.
Sconfitta sul campo e colpita nel morale, la punta della squadra di Julien Benneteau si è trovata immischiata in un match rocambolesco contro Jasmine Paolini che ha costruito la sua impresa rientrando da due match point sotto e dominando il tie-break decisivo chiudendo 2-6 6-1 7-6(4).
La partita in sé è sempre rimasta su un filo chiaro: Paolini in spinta continua e con pochissimo margine rispetto alla rete, Cornet che cercava di variare molto di più appoggiandosi alla spinta della palla che metteva l’azzurra per dare indietro una palla più alta e lavorata, usare molto lo slice e soprattutto la palla corta. Quest ultima è stata costantemente usata lungo le due ore e 20 minuti e raramente Cornet non portava il punto a casa. Quando non c’è riuscita? Sul secondo match point, e sul 6-5 15-30 con Paolini alla battuta che rischiava di scivolare sotto altri due match point.
L’ottima partenza sul 4-0 per la transalpina segnava il primo parziale, nel secondo invece l’azzurra rientrava prepotentemente e aveva molto più agio a colpire dominando il set. Nel terzo, quando ogni punto ormai pesava tantissimo, era cominciata ufficialmente la lotta. Paolini è sembrata più in affanno fisicamente, sebbene anche Cornet qua e là sembrasse fare alcune smorfie, ma proprio Alizé è passata avanti per prima sul 4-2, rientrando nel sesto game da 30-0 per l’azzurra. Non ha però confermato il break e si è fatta raggiungere sul 4-4. Avanti 5-4, è stata per due volte a un punto dal chiudere la pratica. I rimpianti veri sono sul secondo, match point arrivato in maniera “canonica” con una smorzata perfetta ma su cui Paolini ha dovuto poi fermarsi per circa un minuto per cambiare le scarpe con un laccio che si era spezzato. Tornate a giocare, Cornet ha tenuto molto bene Paolini lontana dalla linea di fondo ma l’ennesima palla corta si è fermata sotto al nastro. Uno dei rarissimi errori con quel colpo, replicato poco dopo sbagliando completamente la traiettoria.
Paolini è riuscita ad arrivare al tie-break, dove ha ringraziato per un rovescio lungolinea della francese uscito di nulla sull’1-1 e ha allungato fino al 5-1 grazie a un doppio minibreak preso dal 2-1 al 4-1. Malgrado abbia restituito subito un minibreak, dal 5-2 si è di nuovo imposta in risposta dando il prezioso vantaggio alle azzurre.
Giorgi, scesa in campo subito dopo, ha completato la giornata di gloria battendo 6-1 6-2 Oceane Dodin. Dopo il netto primo parziale, Camila è partita molto bene anche nel secondo prendendo sul 3-1 un doppio break di vantaggio e, sul 5-2, concludere la pratica. Domani proprio Camila sarà in campo a mezzogiorno contro Cornet per provare subito a chiudere la serie.
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