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Tokyo, Giorgi vola: battuta Pliskova, Camila a una vittoria dal giocarsi una medaglia olimpica

C. Giorgi b. [5] Ka. Pliskova 6-4 6-2

Meno uno. Camila Giorgi è a un successo dalla possibilità di giocare per una medaglia olimpica. E se le prime due vittorie erano in qualche modo prevedibili viste le grandi differenze di condizione con le avversarie, quella di oggi era una partita che si presentava più in bilico. Eppure, alla fine il risultato è stato uguale ai precedenti: un successo schiacciante alla numero 5 del seeding e finalista di Wimbledon Karolina Pliskova.

È una delle rare volte in cui tra Giorgi e Pliskova non si arriva al terzo set, prima di adesso c’era stata soltanto la vittoria dell’azzurra a Praga nel 2017, su una terra paludosa per il freddo e la pioggia. Oggi, un 6-4 6-2 che conferma e da ancora più valore alla condizione dell’azzurra, che è arrivata ora ai quarti di finale del torneo olimpico di Tokyo 2020(1).

La partita è stata come al solito, per Camila, piena di esplosività e aggressività e, come sta avvenendo abbastanza spesso nell’ultimo periodo i risultati non le stanno neppure voltando le spalle. È in fiducia, sta bene, colpisce tanti vincenti con la solita dose di rischi che farà sì lievitare il computo dei gratuiti, ma è servito anche oggi a non far mai entrare in partita la rivale, numero 6 del mondo, schiacciata da 22 vincenti contro gli appena 3 suoi. Vinto il primo set, poi, Giorgi ha dilagato lasciando solo due game nella seconda frazione.

Ai quarti di finale, adesso, avrà Elina Svitolina. La numero 4 del tabellone è emersa oggi dalla terza maratona su tre partite giocate. Dopo il 6-3 5-7 6-4 all’esordio contro Laura Siegemund e il 4-6 6-3 6-4 contro Ajla Tomljanovic al secondo turno è arrivato anche il durissimo 5-7 6-3 6-4 odierno contro Maria Sakkari. Oggi, soprattutto, era la partita più importante da un punto di vista di energie fisiche e mentali. È emersa, avrà tanta carica per questa partita a cui andrà incontro visto che l’obiettivo medaglia è ora vicinissimo, ma bisognerà vedere la qualità del recupero. Ci sono pochi dubbi sul fatto che potrà sacrificarsi e correre su ogni palla come ha sempre fatto, ma bisognerà capire quanto ne avrà di freschezza e lucidità per rendere il più possibile la vita complicata all’azzurra, che avrà il pallino del gioco e colpirà a tutta.

La parte bassa, dunque, è segnata. Sono rimaste in quattro: Giorgi, Svitolina, Paula Badosa (6-2 6-3 a Nadia Podoroska) e Marketa Vondrousova, che ha eliminato Naomi Osaka. Una di loro giocherà per l’oro olimpico.

Diego Barbiani

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