Dopo la settimana di assestamento gli ottavi di finale sono cominciati con gli sfidanti al trono di Rafa che hanno rotto gli indugi. Tsitsipas e Medvedev hanno giocato due partite impressionanti, di livello davvero molto alto e hanno fatto apparire degli sparring partner, persino un po’ sprovedduti Carreno Busta e Garin. E se nel caso del cileno c’è stata una certa corresponsabilità, a malapena attenuata in un finale di partita migliore del resto, la sensazione di impotenza di Carreno Busta è di ben altro valore. Lo spagnolo, semifinalista allo US Open e capace di impegnare severamente Djokovic su questi campi, è sceso in campo con bellicose velleità, cercando di prendere immediatamente il campo a Tsitsipas che però, semplicemente, era più forte di lui. Il greco ha giocato un tennis quasi perfetto e anche molto bello da vedere, perché il rovescio non sarà efficace come il dritto ma è giocato con straordinaria compostezza, e insieme al servizio e ad una splendida mobilità completano il quadro di un giocatore che oggi ha mostrato di poter anche giocare a rete con meno imbarazzi di molti altri. Tsitsipas ha iniziato sia il primo che il secondo set brekkando Carreno, che ci ha messo un po’ per carburare e poi ha provato a infiltrarsi nelle piccole smagliature del greco, soprattutto con la risposta, approfittando di seconde palle forse un po’ troppo tenere. Purtroppo per lui è stato sufficiente solo per arrivare alla palla break, annullate con un’altra specialità della casa, il servizio da sinistra in kick seguito da un semplice dritto in avanzamento, spesso senza che servisse la volée finale. Tsitsipas avrebbe potuto dominare anche il terzo set, se avesse trasformato una delle tre palle break consecutive in apertura, ma lì Carreno Busta ha prodotto il massimo sforzo e ha giocato 10 minuti quasi sovraritmo, portandosi sul 3-0. Non poteva durare e infatti non appena lo spagnolo si è rilassato a Tsitsipas è bastato continuare il suo gioco per recuperare il break e a quel punto evitare il tiebreak.
Quarto di finale che giocherà quindi contro Medvedev, che si è distratto in apertura di terzo set ma che non può davvero perdere contro Garin, onesto pedalatore con un discreto dritto ma di una categoria inferiore. Garin ha cercato di portare al tiebreak il terzo ma è incappato in un Medvedev in vena di prodezze finali che ha chiuso l’undicesimo game con due dritti lungolinea da fantascienza, oltre che da fuori del campo. E anche il match point, a match ormai concluso, è arrivato con un devastante lungolinea, stavolta di rovescio, che ha mandato il russo all’appuntamento con Tsitsipas.
Medvedev è avanti 6-1 contro il greco, che ha vinto la sua unica partita al coperto. L’unico precedente sulla terra, a Montecarlo nel 2019, è una delle poche partite vinte dal numero due del mondo sul rosso prima di questo Roland Garros. Ma tutto questo, credeteci, conterà poco martedì.
Ottavi di finale
[6] A. Zverev vs K. Nishikori
A. Davidovich Fokina vs F. Delbonis
[5] S. Tsitsipas b. [12] P. Carreno Busta 6-3 6-2 7-5
[2] D. Medvedev b. [22] C. Garin 6-1 6-2 7-5
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