Un altro monumento del tennis ceco dell’ultimo decennio è arrivato al passo d’addio.
Dopo Lucie Safarova nel 2019, ora saluta anche Barbora Strycova: alcuni dei prezzi più pregiati di un paese a conti fatti veramente piccolo ma che a livello femminile ha dominato i tabelloni WTA e di Fed Cup negli anni ’10.
Il ritiro di Strycova, annunciato ora dalla stessa giocatrice in una conferenza stampa in Repubblica Ceca, è stato nemmeno troppo sorprendente. Già a fine 2018 c’erano segnali di voler appendere la racchetta al chiodo, tra voci di un 2019 come anno d’addio, poca spinta, tanti problemi e un’età che avanzava. Quando la Repubblica Ceca ha vinto l’ultima Fed Cup, proprio nel 2018, il forfait di Petra Kvitova dopo quello di Karolina Pliskova aveva portato il capitano Petr Pala a schierare come singolariste contro gli USA proprio Strycova assieme a Katerina Siniakova.
Al sabato, le ceche andarono sul 2-0 con due vittorie in circa due ore e mezza. Alla domenica, Siniakova scendeva in campo da prima singolarista contro Sofia Kenin e fu un match infinito: 7-5 5-7 7-5 in tre ore e 45 minuti. Strycova raccontò poi che stava pregando ogni santo perché non perdesse quel match, perché non stava in piedi e non avrebbe retto né per il singolare né per l’eventuale doppio decisivo dove una col suo carisma sarebbe stata in teoria utilissima a giocare un 2-2 in una finale (vedasi cosa successe nel 2015 e nel 2016).
Nel 2019 l’addio sembrava quasi certo, poi la semifinale Slam in singolare a Wimbledon e i successi in coppia in doppio con Su Wei Hsieh le avevano riaperto la voglia di arrivare a uno degli ultimi traguardi che conservava: diventare numero 1 al mondo in doppio, e con una partner di quel livello l’obiettivo diventava veramente raggiungibile, cosa avvenuta a fine stagione quando chiuse il 2019 da leader del ranking di categoria.
Dopo le Finals di Shenzhen, alla domanda su cosa avesse deciso per il ritiro, aveva cominciato a tergiversare e rimandare. Il morale era completamente cambiato, la “cura Hsieh”, una delle migliori persone del tour, aveva fatto effetto e aveva cominciato, Strycova, a non essere più così dispiaciuta dal continuare, anche perché i successi poi continuarono a inizio 2020. Poi il Covid, la lunga pausa, le difficoltà generali nel nostro pianeta e l’annuncio poche settimane fa che tra qualche mese diventerà mamma. Per una ragazza che ha compiuto 35 anni il 28 marzo, con 2 titoli WTA in singolare e 31 in doppio, tra cui Wimbledon nel 2019, questo è il momento per cambiare capitolo nella propria vita.
In conferenza stampa ha però annunciato che le piacerebbe fare un’ultima partita quando potrà eventualmente rientrare dalla maternità. Abbastanza probabile immaginare che sarà un passo d’addio più per regalarsi ancora una volta l’ovazione del pubblico, e quindi se avverrà sarà nel torneo WTA di Praga. Adesso però i pensieri sono alla famiglia che verrà, per cui in bocca al lupo Barbora.
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