Sorteggiato il tabellone del secondo slam dell’anno, particolarmente atteso per la presenza contemporanea, dopo 18 mesi, di Nadal, Djokovic e Federer. Ebbene, i tre sono capitati dalla stessa parte del tabellone, quella presidiata da Djokovic e se Federer riuscisse a trovare una condizione accettabile in teoria ci potrebbe essere un quarto di finale tutto da seguire contro Djokovic. A Nadal è andata meglio solo teoricamente, perché il Rublev di quest’anno, oltre ad averlo già battuto a Monte Carlo, è un giocatore probabilmente più forte di Federer.
Ma vediamo il tabellone più in dettaglio, cominciando proprio dallo spicchio di Djokovic.
Il serbo aprirà contro Tennys Sandgren, incontro abbastanza facile, e troverà a secondo turno uno tra il convelescente Pouille e l’anziano Cuevas. La prima testa di serie che in teoria dovrebbe incrociare il cammino del numero 1 del mondo è Ugo Humbert, con la numero 29. In quello spicchio ci sarebbe Caruso che può giocarsi qualche carta, poi si vedrà.
Negli ottavi Djokovic dovrebbe incrociare David Goffin, testa di serie numero 13, che aprirà contro Lorenzo Musetti. Chi vince se la vedrà con Tsonga o Nishioka, più il secondo che il primo, e poi ci sarà il sopravvissuto tra de Minaur, che comincia contro Travaglia, e Cecchinato. Un derby a secondo turno non è un’ipotesi azzardata.
Italiani col fiato sospeso, perché agli ottavi ci potrebbe – e, da classifica, dovrebbe – essere Matteo Berrettini contro Roger Federer. L’azzurro, testa di serie numero 9, comincia contro un qualificato, poi né Coria né Feliciano Lopez dovrebbero essere un problema, mentre può essere temibile il terzo turno, quando ci sarà dall’altr aparte Felix Auger Aliassime. Il canadese non sta attraversando un momento di grande brillantezza ed esordirà contro Seppi per poi vedersela probabilmente con Kevin Anderson.
Roger Federer, per arrivare almeno a Fritz, testa di serie numero 30, dovrà superare prima un qualificato e poi, in un match con un certo fascino, Marin Cilic.
Secondo quarto del tabellone presidiato dal grande favorito del torneo, la testa di serie numero 3 Rafael Nadal. Lo spagnolo ha un primo turno non semplicissimo contro Alex Propyrin e poi troverà il vincitore del derby francese tra Gaston e Gasquet. Nel terzo turno potrebbe impattare contro Sonego, anche se da quelle parti c’è Norrie, recente finalista a Lione. Ottavo di finale che tutti si augurano contro Sinner, che è testa di serie numero 18 ma è decisamente favorito rispetto alla 14, Gaels Monfils. La grande speranza azzurra comincia contro Hebert e poi speriamo trovi Mager invece di Millman. Non è detto nemmeno che Monfils ci arrivi all’incontro con Sinner, perché dalla sua parte ci sono due spagnoli come Ramos e Carballes Baena, non è affatto detto che li batta entrambi.
La parte alta del tabellone si chiude con Diego Schwartzman contro Andrey Rublev, incontro che può essere impedito solo da Aslan Karatsev, che troverà l’argentino a terzo turno.
Pochi problemi per Alexander Zverev nei primi due turni, che giocherà contro due qualificati. Terzo turno contro Evans, che dopo l’exploit contro Djokovic è tornato ai suoi livelli normali. Prima di arrivare a Thiem, Zverev avrà però un ottavo di finale molto complicato sia che si trovi contro Bautista Agut, sia che trovi Khachanov o Nishikori.
Thiem dal canto suo ha trovato un buon tabellone, e anche se da quelle parti c’è Fognini, il vero problema dovrebbe essere Ruud, recente vincitore a Ginevra contro Shapovalov, assente a Parigi per un problema alla spalla, negli ottavi di finale.
L’ultimo quarto di tabellone sarebbe quello di Daniil Medvedev, ma sappiamo i grandi problemi che il russo incontra sulla terra. Se ci aggiungiamo che da quella parte c’è Tsitsipas, il favorito per un posto in finale, si comprende come sia difficile trovare in semi il russo. Fra l’altro Medvedev avrà problemi già al primo turno contro Bublik, uno che se si alza dal lato giusto potrebbe già creare la sorpresona. Dovesse cavarsela Medvedev troverà probabilmente Paul e poi uno tra Opelka e Munar. Ottavi di finale contro Dimitrov, a condizione che il bulgaro riesca ad avere la meglio contro Garin, cosa abbastanza incerta.
Tsitsipas non ha un calendario facilissimo ma chissà, forse è quello che ci vuole per metterlo in palla, visto che le ambizioni del greco sono altissime. Stefanos parte contro Chardy e poi dovrebbe avere Korda, prima di un terzo turno contro Isner o Krajinovic. Agli ottavi dovrebbe trovare Carreno-Busta, visto che sarebbe sorprendente che lo spagnolo venisse sorpreso da Raonic.
Ma ecco i probabili ottavi di finale dall’alto in basso del tabellone
[1] N. Djokovic vs [13] D. Goffin
[9] M. Berrettini vs [8] R. Federer
[3] R. Nadal vs [14] G. Monfils ([18] J. Sinner)
[10] D. Schwartzman vs [7] A. Rublev
[6] A. Zverev vs [11] R. Bautista-Agut
[4] D. Thiem vs [15] C. Ruud
[5] S. Tsitsipas vs [12] P. Carreno Busta
[16] G. Dimitrov vs [2] D. Medvedev
Italiani
Le nostre speranze poggiano sulle capaci spalle di Matteo Berrettini e Jannik Sinner. L’altoatesino, come accennato, sarà testa di serie numero 18 ed è capitato dalle parti di Nadal. Come accennato il cammino verso lo spagnolo è abbastanza agevole, visto che Sinner comincia contro Herbert, poi uno tra Mager e Millman e infine chi rimane del quartetto Carballes Baena/Ramos/Ymer/Monfils. C’è di peggio.
Anche per Berrettini strada in discesa, perché i primi due turni sono molto agevoli, come accennato sopra, ma al terzo ci sarà una partita molto dura contro Auger-Aliassime. Tutto sommato per Berrettini potrebbe essere più dura questa che l’ottavo di finale contro Federer, se lo svizzero ci arriva.
L’altro italiano in grado di arrivare se non alla seconda settimana almeno alla fine della prima è Marco Cecchinato. Il palermitano è capitato in una zona di tabellone che potrebbe essere interessante per gli italiani, quella presidiata da Goffin. Cecchinato comincia contro Uchiyama e poi potrebbe trovare Travaglia. C’è anche Musetti, che esordirà proprio contro Goffin e se mai dovesse farcela la partita contro Nishioka non adrebbe come a Parma. Insomma il “premio Djokovic” – la possibilità di incontrarlo agli ottavi di finale – potrebbe proprio andare ad uno dei nostri. E chissà, magari prima di loro ci sarà Caruso, che proverà a strappare il terzo turno a Humbert, dopo l’esordio contro Duckworth.
Tra le teste di serie abbiamo anche Lorenzo Sonego, che non è stato fortunatissimo. Prima Harrys e speriamo bene, poi Norrie e già servirebbe il Sonego targato Roma, poi addirittura Nadal. Troppa grazia.
Chiudiamo con i nostri due “anziani”, Fognini e Seppi, mentre si aspetta qualche buona notizia da Giannessi. Seppi apre contro Auger Aliassime e sarebbe sorprendente se portasse a casa più di qualche game. Fognini, che sarà testa di serie numero 27, parte con tante speranze, perché i primi due turni sembrano facili (Barrere e probabilmente Fucsovics più che Simon) ma al terzo ci sarebbe Thiem. Più in là non si va.
Ecco i primi turni degli italiani dall’alto in basso del tabellone.
S. Caruso vs J. Duckworth
[21] A. de Minaur vs S. Travaglia
Y. Uchiyama vs M. Cecchinato
L. Musetti vs [13] D. Goffin
[9] M. Berrettini vs [Q]
A. Seppi vs [20] F. Auger Aliassime
L. Harris vs [26] L. Sonego
[18] J. Sinner vs P.H. Herbert
G. Mager vs J. Millman
[27] F. Fognini vs [WC] G. Barrere
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