[SE] M. C. Osorio Serrano b. C. Tauson 6-4 1-0 rit.
A pensarci bene, come tutto sia cambiato attorno a queste due giocatrici lo si avvertiva già da quando ieri si era creato l’abbinamento l’una contro l’altra nel quarto di finale del WTA 250 di Charleston. Fino a qualche mese fa erano abbastanza sconosciute, adesso si sono presentate nel South Carolina entrambe con un titolo WTA all’attivo nell’ultimo mese e una bella scalata nel ranking fino ai pressi della top-100. Molto giovani e diverse come caratteristiche da immaginare facilmente un bel confronto di stili, tra l’ottimo palleggio da fondo campo della danese e la strenua difesa della colombiana su una superficie che consente scambi lunghi e articolati.
Si pensava una delle chiavi di lettura fosse la pesantezza di palla di Tauson nel tenere Osorio Serrano lontana dalla riga di fondo, invece la colombiana ha cominciato alla grande con qualche giocata da applausi e quattro game di fila tra buona varietà soprattutto nel ritmo e grande capacità di piazzare la palla in modo tale forse da non ottenere subito il vincente, ma da depotenziare l’avversaria mandandola in allungo, o costringendola a un rimbalzo scomodo. Era avanti 4-1 in un match up che poteva vederla sfavorita, con Tauson che ancora non sapeva bene come ottenere dei punti “facili”. Da quel momento, però, è cominciata un’altra partita e in breve il livello della danese si è alzato tanto, chiamando a sua volta una crescita di Osorio Serrano che era incredibile alle volte nelle strenue difese a rigiocare palle complicate. C’è voluto un gran game per l’aggancio di Tauson sul 4-4, quando però in alcuni frangenti sembrava già fare qualche smorfia di dolore.
Il ginocchio infortunato nel primo match contro Liudmila Samsonova questa volta non stava dando risposte eccellenti e una sfida così fisica e dura stava inevitabilmente dando ben altre risposte rispetto a quella nel secondo turno contro Ajla Tomljanovic, molto più rapida e fatta di pochi scambi. Dopo il grande sforzo e l’ottimo tennis messo in gioco per fare 4-4 ha tirato il fiato lasciando andare il nono game, mentre nel decimo Osorio Serrano si è superata in due difese e ha trovato una bellissima smorzata. Sul 30-30, però, una seconda palla di servizio della danese è finita lunga e ricadendo Tauson ha sentito un gran dolore al ginocchio, cacciando un urlaccio che non prometteva nulla di buono. Finiva lì, di fatto, quella che si stava profilando come la miglior partita del torneo. Osorio Serrano chiuderà il set con uno scatto verso la rete seguito da un tocco delicato nel campo scoperto, vincerà il primo game del secondo set, e poi Tauson verrà costretta alla resa dopo due punti nel proprio turno di battuta.
Tauson si lasciava andare alla grande delusione, non reggendo più un paio di lacrime che cominciavano a scorrere sul viso. Osorio Serrano, dopo un paio di parole di conforto a rete, si è diretta verso il suo angolo e si è chinata a parlarle, cercando di incoraggiarla e abbracciandola di nuovo, finalmente riuscendo a far sorridere la danese. A bordo campo poi, durante l’intervista, ha passato quasi la maggior parte del tempo a dire di quanto ci stesse rimanendo male di aver visto l’avversaria così, anche perché con Tauson c’è un rapporto di sostanziale amicizia nato ai tempi del tennis junior. A noi invece rimane la grande amarezza per non aver avuto di più da una sfida che stava crescendo di livello e aveva mostrato ottime basi.
Osorio Serrano dunque giocherà la sua seconda semifinale WTA consecutiva, sabato, e affronterà Astra Sharma. L’australiana ha fermato la corsa di Linda Fruhvirtova, sconfitta 6-4 6-3. A pesare, per la quindicenne cena, il grave rendimento al servizio intravisto già nei giorni scorsi ma a cui era sempre riuscita a mettere una pezza con la qualità già piuttosto alta dei propri colpi da fondo. Oggi, contro un’avversaria molto più centrata rispetto a quelle affrontate fin qui, Fruhvirtova è capitolata, tradita dalle tante seconde ancora lontane dal garantire respiro e qualche errore nato anche dal grande top spin che la sua avversaria metteva sulla palla. Ha impiegato un po’, Sharma, a prendersi la partita nel secondo parziale con cinque break consecutivi nei primi cinque game, ma sul 4-3 e servizio ha legittimato il risultato salvando molto bene due palle del nuovo controbreak e sfruttando l’inerzia favorevole per vincere un nuovo game in risposta.
Risultati
[1] O. Jabeur b. N. Hibino 6-0 6-1
D. Kovinic b. [3] S. Rogers 7-5 6-1
A. Sharma b. [WC] L. Fruhvirtova 6-4 6-3
[SE] M. C. Osorio Serrano b. C. Tauson 6-4 1-0 rit.
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