Giornata di ribaltoni in Romania, almeno sul fronte del tennis femminile nazionale.
In mattinata Monica Niculescu è stata ufficializzata come nuovo capitano della nazionale della neonata Billie Jean King Cup, la “vecchia” Fed Cup, e in serata in un’intervista su Digi Sport Simona Halep ha annunciato che vuole esserci per lo spareggio di Cluj che a metà aprile vedrà la Romania contro l’Italia.
Era già una sfida delicata, ma adesso la strada è completamente in salita per le ragazze di Tathiana Garbin. Lo scontro avverrà nel contesto di uno spareggio che porterà le vincitrici a disputare a data da destinarsi il playoff per accedere alle finali di Budapest mentre le sconfitte scivoleranno nel Group 1, quello dei raggruppamenti zonali che le azzurre hanno disputato nell’inverno del 2020 a Tallinn in Estonia.
La competizione, a causa del Covid-19 è stata completamente spezzettata. Quando Camila Giorgi e le altre affrontavano la terza serie della competizione a squadre si disputavano i playoff per decidere le 8 nazionali che avrebbero raggiunto Ungheria (paese ospitante), Francia e Australia (finaliste nel 2019) e Repubblica Ceca (con una wild-card) nella prima edizione delle Finals. Questa venne poi cancellata e riprogrammata per aprile 2021 ma ancora una volta la pandemia ha costretto gli organizzatori a un cambio di rotta con un rinvio a data da destinarsi. Nel frattempo però gli spareggi verranno giocati comunque, anche per una maggiore facilità a gestire gli eventi singoli.
Così il 16 e 17 aprile Italia e Romania si affronteranno a Cluj, in un impianto che in questi ultimi anni ha più volte visto le rumene esaltarsi. Il problema, al di là di una superficie che pare destinata a essere il cemento indoor, sarà appunto la presenza di Halep tra le fila avversarie. Non è probabilmente un caso che la sua decisione sia arrivata proprio in concomitanza con l’annuncio di Niculescu come nuovo capitano visti i bellissimi momenti che il gruppo storico (soprattutto Halep, Niculescu e Irina Camelia Begu) hanno regalato in questi anni tra cui l’incredibile vittoria in trasferta per 3-2 contro la Repubblica Ceca. Si risolse tutto con un doppio palpitante e in campo per le rumene c’erano proprio Niculescu e Begu, con Halep che sul match point saltellava dalla tensione in panchina e fu la prima a scaraventarsi in campo per andare ad abbracciare le compagne. In Francia, due mesi dopo, diedero vita a un nuovo tie emozionante contro la squadra locale e 20.000 rumeni che andarono fino a tentare l’ingresso nell’hotel dove soggiornavano per far sentire la loro vicinanza. Persero solo al tie decisivo, con Halep e Niculescu che diedero anche l’anima contro due specialiste come Mladenovic e Garcia perdendo solo 5-7 6-3 6-4.
L’affiatamento, però, è tanto e così Halep ha dichiarato in diretta su Digi Sport: “Avevo altri piani, non pensavo di giocare con la nazionale quest anno, ma voglio esserci nello spareggio e voglio fare bene per essere poi portabandiera a Tokyo”. E con l’ex numero 1 del mondo, le speranze della formazione di casa adesso crescono in maniera importante.
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