Epilogo dolce-amaro per Elise Mertens e Aryna Sabalenka nel torneo di doppio femminile dell’Australian Open. La coppia belga-bielorussa, unitasi un po’ per caso a inizio 2019 e capace di vincere titoli a Indian Wells, Miami, US Open e ora un secondo Slam, ha giocato l’ultimo Major assieme.
La decisione è stata, sembra, di Sabalenka che ha deciso almeno per quest anno di provare a dare priorità al singolare nei tornei più importanti. In ogni caso, Aryna ha voluto competere a Melbourne con l’amica perché se la decisione è arrivata nella settimana di Abu Dhabi (4-11 gennaio) non c’era più tempo per Elise di poter trovare una partner con cui poter essere competitiva ad alto livello.
Così Sabalenka non solo non ha avuto problemi ad accettare di disputare un ultimo Slam con lei, ma le due sono anche arrivate in fondo vincendo il titolo. Gli unici due set lasciati per strada sono stati tra primo e terzo turno, un 3-6 7-5 6-4 contro Cornelia Lister ed Alison Van Uytvanck all’esordio e 6-3 6-7(2) 6-2 contro Vera Zvonareva e Laura Siegemund, rivincita della loro sconfitta allo US Open 2020. Perfette dai quarti di finale: 6-2 6-0 a Shino Aoyama e Eri Shibahara, 7-5 6-4 alle numero 4 del seeding Nichole Melichar e Demi Schuurs e oggi 6-2 6-3 alle numero 3 del seeding Katerina Siniakova e Barbora Krejcikova.
Grazie a questo risultato le due prenderanno anche i primi posti nella classifica mondiale di specialità, ma solo Sabalenka sembra destinata al numero 1 del mondo malgrado tutti i tornei che fanno parte del loro ranking (i migliori 11 risultati, WTA Finals comprese) sono stati giocati assieme. Qui entra infatti in ballo un cavillo del regolamento WTA: se una coppia si cancella da un evento in corso (dunque dopo l’esordio), la tennista che cita l’infortunio riceverà i punti del turno precedente a meno che non ci siano alcune condizioni come per esempio il forfait anche nel torneo di singolare. In due anni assieme, Mertens e Sabalenka hanno dato un solo forfait: lo scorso agosto nei quarti di finale del torneo di Cincinnati, spostato a New York. Mertens in quell’occasione citò un infortunio alla gamba sinistra ma continuò a giocare in singolare, dove perse solo in semifinale contro Naomi Osaka. Ancor più beffardo, in caso, è che questo pare essere l’unico forfait della carriera di Mertens in doppio.
Sabalenka da quel torneo ha raccolto 190 punti, il totale corrispondente all’approdo ai quarti, mentre Mertens ha raccolto 105 punti, quello che corrisponde agli ottavi di finale. Per questo motivo a inizio torneo il ranking ufficiale WTA le vedeva distanziate di 85 punti, e per questo motivo sarà con molta probabilità Sabalenka leader del ranking di doppio da lunedì con 8145 punti mentre Mertens seguirà in seconda posizione a 8060.
Adesso la coppia tenderà a giocare meno, ma non sarà una fine. Le due si sono mostrate molto legate in questo periodo e hanno ottenuto tanti risultati che forse non si aspettavano: soprattutto la bielorussa aveva ammesso di sentirsi ben lontana dall’essere una doppista competitiva fino a inizio 2019 mentre la belga era reduce dalle Finals di Singapore con Demi Schuurs. Al momento in programma ci sono i tornei WTA 1000 di Dubai e Miami, poi qualche altro torneo non Slam per il resto della stagione.
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