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ATP Parigi-Bercy: Berrettini chiude qui, Sonego vince ancora

Alla fine non ce l’ha fatta Matteo Berrettini ad avere la meglio su Marcos Giron, numero 91 ATP, proveniente dalle qualificazioni. Lo statunitense ha approfittato delle condizioni lontane dalla perfezione di Berrettini, ed è anche andata bene al generoso giocatore romano, che si è ribellato alla sconfitta prematura, che sembrava scritta  dopo il break concesso nel settimo game del secondo set. Lo statunitense forse si è rilassato e ha subito restituito il favore. Giron ha anche avuto la palla per andare a servire per il match, ma Berrettini ha raccolto le ultime forze si è salvato e poi ha giocato un tiebreak impeccabile, che ha fatto sperare in un diverso epilogo. Giron invece è stato ammirevole nell’aggrapparsi con i denti al match, nonostante la sensazione che il divario tra i due fosse ampio, e attenuato solo dalla insufficiente mobilità di Matteo, in chiara difficoltà anche per via di un problema al piede sinistro. Il terzo set è passato ad attendere il break di Berrettini ma le sei palle break equamente divise tra il primo e il settimo game purtroppo non hanno prodotto nessun effetto e quando sembrava si dovesse risolvere al tiebreak, Giron proprio all’ultimo sospiro ha piazato la zampata vincente, grazia ad un bel passante di rovescio sul match point. Di buono c’è che questa disgraziata stagione è finalmente finita, adesso si torna a lavorare.

Ha ricominciato invece più o meno da dove si era fermato Lorenzo Sonego, che ha battuto un brutto cliente come Aleksandr Bublik, numero 49 del ranking ma soprattutto uno che in giornata può farti andare ai matti. Il merito di Sonego è di non aver dato spiragli all’estro del naturalizzato kazakho (Bublik è nato dalle parti di Leningrado o San Pietroburgo, come preferite) dopo aver rischiato di andare sotto di un break nel terzo game. Da lì Sonego è volato 6-1 in appena 26 minuti e anche se ha subito il ritorno del rivale, che è andato 3-0 nel secondo set, è ritornato presto in partita. Il piemontese ha impresso una paurosa accelerazione al match, infilando un’incredibile serie di 15 punti di fila, all’interno di un parziale di 20-1. Sul 5-3 Sonego si è placato, giusto il tempo di rifiatare e chiudere poi 6-4 con un altro servizio a zero. Davvero impressionante.
La grande sorpresa di giornata è stata la nuova sconfitta di Stefanos Tsitsipas, che a Bercy era testa di serie numero 2. Il greco dovrebbe mettersi al più alle spalle questa stagione un po’ stralunata e questa partita è stata una specie di compendio di un’annata un po’ così, e non solo per colpa del virus. I tre tiebreak sono stati giocato molto male da Tsitsipas e Humbert l’ha tirata per le lunghe prima per via di un po’ di paura che gli ha fatto giocare malissimo i tre match point del secondo set, e poi perché non si reggeva in piedi, da metà del terzo. Non è stato sufficiente per Tsitsipas, che sembrava solo volesse provare i colpi e che chiaramente non sentiva molto la pallina quando provava a spingere. Il successo del francese è più che meritato.

Buona giornata per i cugini d’oltralpe, perché oltre a Humbert hanno passato il turno anche Mannarino, Gasquet e Herbert, quest’ultimo al tiebreak del terzo set contro Sandgren. Sprazzi del Gasquet che fu contro Fritz sono stati sufficienti per infliggere un bagel nel primo set allo statunitense, metnre Mannarino ha regolato Lajovic. L’unico a perdere alla fine è stato Gilles Simon, che contro Tommy Paul ha vinto il primo prima di cedere al terzo.

Vanno avanti anche Raonic e Wawrinka, con lo svizzero che ha detto di essere ormai vicino alla fine della sua carriera ma di voler provare a piazzare un ultimo colpo. Non crediamo parlasse di Bercy.

Secondo turno

[9] P. Carreno Busta b. J.L. Struff 7-6(3) 6-2
[Q]N. Gombos b. [8] D. Goffin 6-4 7-6(6)
[7] M. Berrettini vs [Q] M. Giron 6-7(3) 7-6(0) 7-6()
M Cilic b. [WC] C. Motet W/O
U. Humbert b. [2] S. Tsitsipas 7-6(4) 6-7(6) 7-6(3)

Primo turno

M. Kecmanovic b. J. Millamn 6-4 6-2
Y. Nishioka b. P. Andujar 5-7 6-4 6-2
A. Mannarino b. D. Lajovic 7-6(5) 6-3
[12] S. Wawrinka b. D. Evans 6-3 7-6(3)
T. Paul b. G. Simon 3-6 6-3 6-3
R. Gasquet b. T. Fritz 6-0 3-6 6-3
L. Sonego b. A. Bublik 6-1 6-4
K. Anderson b. [LL] L. Djere 5-2 rit.
[WC] P. Herbert b. T. Sandgren 2-6 6-4 7-6(4)
[10] M. Raonic b. A. Bedene 6-3 6-2

Roberto Salerno

Nato a Palermo, ho scritto un paio di racconti, vari saggi, circa 700 articoli di tennis, ma vado fiero solo di qualche flash, di una in particolare. Sono stato inviato non è tutto questo granché. "è favorevole ad un discorso democratico, in cui tutti parlano e poi lui spiega i motivi per cui gli altri hanno torto"

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Roberto Salerno

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