Mancano ancora oltre otto mesi ma il conto alla rovescia può già partire per le Davis Cup Finals 2020, in calendario dal 23 al 29 novembre alla Caja Magica di Madrid.
È stato definito, infatti, con gli incontri giocati fra venerdì e ieri il quadro delle 18 nazionali protagoniste dell’appuntamento nella capitale spagnola.
Oltre all’Italia, che si è sbarazzata in modo perentorio della Corea del Sud a Cagliari, hanno sfruttato il fattore campo Croazia, Ungheria, Colombia, Stati Uniti, Australia, Germania, Kazakistan, Austria e Svezia. Repubblica Ceca ed Ecuador invece hanno firmato gli unici due colpi esterni degli spareggi di questi giorni. Queste quindi le dodici nazionali promosse dal turno preliminare di qualificazione della Coppa Davis, al termine di un weekend da record con oltre 320 giocatori in campo in rappresentanza di 70 nazioni, in 35 confronti sparsi nei sei continenti, disputati ancora con la tradizionale formula ‘casa e trasferta’, che ha fin qui caratterizzato la competizione a squadre nata nel 1900.
Alla settimana clou della competizione a squadre erano già ammesse di diritto infine le quattro semifinaliste della passata edizione, ovvero Spagna, Canada, Russia e Gran Bretagna, e le due wild card Francia e Serbia.
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