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Next Gen ATP Finals: de Minaur è l’uomo da battere, Ruud vince al quinto

Proseguono all’Allianz Cloud le Next Gen ATP Finals tra un tie-break e l’altro, nella morbosa attesa che scenda in campo il nostro giocatore di casa Jannik Sinner.

In quello che si candida a essere il match più lungo del torneo, con la durata di due ore e un quarto, Casper Ruud sconfigge in 5 set un Davidovich Fokina a tratti falloso e un po’ avventato, ma che ha anche dimostrato di avere sicuramente colpi efficaci e non da tutti, pagando tuttavia errori giovanili di superficialità.

Nel primo set lo spagnolo fa la differenza grazie ad alcuni rovesci lungolinea micidiali e alcune palle corte davvero ben giocate. Ruud pareggia i conti nel secondo set tenendo saldamente il servizio e dominando il tie-break per 7-2. Nel terzo set sull’1-1 30-0 lo spagnolo, preso in controtempo, rischia grosso per un movimento innaturale del ginocchio e riesce ad alzarsi solo dopo pochi minuti. Ritorna in campo fasciato e claudicante, e curiosamente nonostante riesca a stento ad appoggiarsi sulla gamba destra, gioca un game incredibile, per poi ritornare in campo senza fasciature e rimanendo in partita.

Problema che sembra farsi sentire più in  appoggio che negli spostamenti laterali. In ogni caso Ruud conquista il terzo set e Fokina allunga la partita al quinto solamente dopo il tie-break, causato da una voleé lunghissima dello spagnolo sul 3-2 40-40. Alla fine la porta a casa il norvegese e la sensazione è che Fokina possa lasciar posto alla riserva Zeppieri nell’ultimo match, visto il problema fisico riscontrato e la situazione nel girone che non ha più nulla da dargli.

Alex De Minaur invece è l’uomo da battere. Non è il primo anno che partecipa a questa competizione e potrebbe non essere l’ultimo, visto che l’anno prossimo rientrerà ancora nella categoria U21. De Minaur non ha la testa di un next-gen (e non lo scopriamo oggi), ma le gambe sì, quelle vanno velocissime e gli spostamenti sono il punto forte dell’australiano, che fa di corsa e precisione i suoi punti forti.

Kecmanovic si rende protagonista di colpi interessanti, ma l’avversario è molto più costante. Il serbo, dopo aver avuto l’opportunità di conquistare il secondo set sul 3-2 40-40 (poi vanificata dal tie-break), allunga il match al quarto set, ma De Minaur lo mliquida con un 4-0 nel set decisivo. Sarebbe interessante assistere a ujn confronto con il nostro tennista din casa, perché sarebbe un ottimo banco di prova in chiave next gen

Andrea Iaccarino

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Andrea Iaccarino

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