[8] E. Svitolina b. [5] S. Halep 7-5 6-3
Una vittoria nell’ultimo turno del Round Robin 2017, cinque vittorie nel 2018, due nel 2019. Elina Svitolina tocca otto successi consecutivi alle WTA Finals, a dimostrazione ulteriore di come l’ucraina su questo campo si trovi tanto bene e possa essere durissima da battere anche in un periodo della carriera dove comunque si trascina dietro un ginocchio imperfetto e sta continuando a giocare senza far notare alcun fastidio.
L’ucraina ha sconfitto oggi Simona Halep, vendicando le sconfitte subite durante l’anno tra Doha e Wimbledon e confermandosi per l’ennesima volta un’avversaria durissima per la rumena, che ha ancora chance di qualificarsi ma adesso vede lo scenario appeso all’esito di altre partite. Probabilmente, considerato anche le attitudini delle due e la capacità dell’ucraina di spingere le avversarie a prendersi rischi, accentuate anche da un campo così, alla fine hanno delineato una sorta di strada senza uscita.
Era abbastanza incastrata in una sfida che sebbene la vedesse con più opzioni in uscita dallo scambio, non era quasi mai in grado di farle funzionare per la grande copertura del campo della sua avversaria. Svitolina, a conferma di come sia quella tra le giocatrici che riesce a convertire in occasioni le difficoltà di un campo estremamente difficile, riusciva a raccogliere tanto in fase difensiva e convinceva soprattutto al servizio, forse il punto che più di tutte ha fatto la differenza in un primo set molto tirato. I tanti errori di Halep nei primi game hanno poi fatto il posto a una scossa e all’aggancio sul 3-3.
C’è stata una chance nel settimo game, con Svitolina un po’ condizionata dal rendimento al servizio ma bravissima a salvarsi dalla palla break di svantaggio. Tutto il contrario, probabilmente, del punto che le è valso una buona fetta di primo parziale. In un game estremamente lottato, l’ace sul 5-5 40-40 l’ha tolta dalle pericolosissime sabbie mobili dove Halep la stava cacciando all’indietro con dritti molto carichi e profondi verso l’incrociato, cercando una palla abbastanza facile da aggredire verso il lungolinea. Tiratasi su, ha poi raccolti gli errori e le imperfezioni che la stessa rumena ha commesso per andare sullo 0-30. Una buona risposta di dritto ed era 0-40, forzando poi l’ultimo errore di dritto dell’avversaria.
Nel secondo parziale Halep ha provato il primo allungo, ma dopo aver mancato la chance di 3-1 ha subito lo scambio sulla diagonale di dritto sbagliando gli ultimi due punti. Svitolina, pienamente nel match, ha ritrovato continuità al servizio e si è mantenuta abbastanza facilmente in vantaggio, con Halep che ancora una volta nel momento chiave: sul 3-4, al servizio, è crollata 0-40 prima di perdere la battuta. Si è data un’ultima chance, con un 15-40 in risposta, ma Svitolina ha sempre messo ottimi servizi in campo, raccogliendo 4 punti e chiudendo la partita evitando ancora una volta un possibile terzo set. Unica fin qui a riuscirci, e prima qualificata alle semifinali. Alla fine tutto torna.
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