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WTA Pechino: Ostapenko, dall’ospedale alla vittoria contro Karolina Pliskova in 4 giorni

Alona Ostapenko torna a vivere una giornata da protagonista, probabilmente quando nessuno se lo sarebbe aspettato, neppure i suoi fan più accaniti. Solo loro, probabilmente, avevano saputo che a inizio settimana la lettone era stata ricoverata in ospedale a Tashkent, in Uzbekistan, a causa di forti dolori allo stomaco.

Si era ritirata indietro 3-6 4-5 contro Katarina Zavatska perché non aveva più energie, completamente disidratata e con forti giramenti di testa dovuti a uno stomaco che già a inizio giornata non le aveva permesso di mangiare nulla. Il resto della storia lo ha raccontato lei stessa a Pechino nella giornata di venerdì durante un allenamento con Shuai Peng quando lei, la cinese e il suo coach si sono trovati al cambio campo a scambiare due chiacchiere.

Il racconto è abbastanza dettagliato: “Sono stata malissimo, non riuscivo a giocare, ho provato ma quasi crollavo in campo. Sono andata in ospedale, quello dell’ambasciata americana, e lì mi hanno immediatamente ricoverato con forti dolori allo stomaco. Ho passato la notte lì e martedì ho provato a mangiare qualcosa perché mi sentivo un po’ meglio ma ho vomitato 20 volte in 30 minuti. Sono qui perché non volevo rinunciare, ma sono ancora molto debole”.

La campionessa del Roland Garros non ha voluto cancellarsi per riconoscenza verso gli organizzatori dell’ultimo Premier Mandatory della stagione, uno dei 4 eventi più importanti a livello WTA, che malgrado il suo momento hanno comunque deciso di omaggiarla con una wild-card. E così, sono state messe le basi per una rocambolesca vittoria contro la numero 2 del mondo. Ostapenko infatti, nell’ultimo match della sessione diurna, ha battuto 7-5 3-6 7-5 Karolina Pliskova che chiude così con appena una vittoria (e senza convincere, contro Amanda Anisimova) una settimana dove ha lasciato tanti punti per strada tra Wuhan e Pechino che potrebbero costare caro nella corsa al numero 1 WTA.

Nel frattempo, però, c’è l’incredibile prova di Ostapenko che malgrado un servizio ormai ingestibile (ben 25 doppi falli oggi) ha avuto il pregio di giocare senza sentirsi col peso di un colpo di inizio gioco così deficitario. Sono stati 11 gli ace messi a segno alla fine, con l’ultimo, pesantissimo, giocato sul 6-5 30-30 quando stava servendo per il match. Il coraggio non le è mai mancato e spesso, in questa spirale negativa che l’ha colpita negli ultimi 12 mesi, il vero problema è stato più un fisico che a ogni starnuto creava problemi. Dopo il polso, vero punto negativo a fine 2018, c’è stata la bronchite a marzo, la febbre alta a Roma che l’ha portata al ritiro, e ora questo forte dolore allo stomaco, il tutto accompagnato da difficoltà sue a gestire fisicamente partite che si allungavano perché per due anni di fila ha completamente saltato la off season e questo faceva sì che per i primi 2-3 mesi non fosse al livello delle prime 50 del mondo, almeno.

Precipitata oggi fuori dalle prime 70, ha comunque salvato la stagione raccogliendo qualche vittoria da giugno in avanti guadagnandosi la top-100 e il tabellone principale degli Australian Open 2020, che a un certo punto erano quasi a rischio. Oggi, in due ore e mezza di partita “full power”, 47 vincenti complessivi che hanno fatto la differenza ai danni di una Pliskova sempre lontana dalla palla grazie agli angoli che Alona trovava, o costretta a reazioni fulminee per rigiocare con efficacia palle centrali. Non le sono bastate, nel primo parziale, le numerose circostanze in cui ha avuto un break di vantaggio perché poi, al fotofinish, è stata l’avversaria a salire di livello e prendersi un preziosissimo 7-5. Nel terzo, infine, il rientro da 1-3 è stato vanificato da un turno di battuta di nuovo in sofferenza sul 5-5 in cui la lettone si è presa l’ultimo break della sua partita. E così, al secondo turno ci va lei e affronterà Katerina Siniakova con la chance (per entrambe) di centrare un terzo turno che sarebbe oro: la ceca si gioca la top-50, ma ha i quarti di finale del 2018 da difendere; la lettone ha la chance di riguadagnare un po’ di terreno per darsi morale dopo tanti mesi complicati.

Risultati odierni

[9] B. Bencic b. S. W. Hsieh 7-5 6-2
[8] K. Bertens b. D. Vekic 4-6 6-1 7-6(3)
[WC] A. Ostapenko b. [2] Ka. Pliskova 7-5 3-6 7-5

Diego Barbiani

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Diego Barbiani

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