Quando nel 2015 Simona Halep scelse Darren Cahill veniva da una carriera fatta di tanti cambi di allenatori, figure presenti nel suo box chiamate a un turn over continuo. Poi, dopo le prime settimane di lavoro con l’australiano, l’annuncio che non solo lo voleva al suo fianco per la stagione successiva ma che si trovava talmente bene da volerlo come suo coach fino al momento in cui avrebbe deciso di appendere la racchetta al chiodo.
Fu un proclamo importante, per quanto inusuale e soprattutto da qualcuna con la sua storia, eppure nel corso degli anni è stato dimostrato in molte occasioni come questo abbia funzionato. Da prospetto di buon livello a numero 1 del mondo per oltre 60 settimane con due titoli Slam vinti. E sebbene il secondo, Wimbledon, sia arrivato senza l’apporto ufficiale di Cahill, è impossibile non trovare dei collegamenti.
La decisione a fine 2018 da parte di lui di lasciare il posto per avere più tempo da spendere a casa coi figli aveva sorpreso anche lei, che nei primi mesi del 2019 non sapeva bene come organizzarsi. Si arrivò persino a vociferare dell’arrivo di Boris Becker sfruttando l’amicizia con Ion Tiriac, ma fu una gran bufala. Halep rimase da sola nel primo mese, poi provò con l’ex coach di David Goffin ma non era ancora “guarita” dall’amarezza per la separazione malgrado ammettesse di trovarsi in buona sintonia. Ha impiegato un po’ per decidere, ma alla fine scelse bene perché con Daniel Dobre al suo fianco ha ritrovato la giusta condizione e dopo un Roland Garros discreto, ma senza ripetere l’exploit 2018 è arrivato il clamoroso titolo a Wimbledon.
Tutto bene, tanta serenità ritrovata, ma casualmente nello stesso periodo la figura di Cahill, sfruttando anche i suoi impegni con le tv, risultava essere sempre più presente tra allenamenti e box. Dall’inizio dell’estate i due hanno avuto un netto riavvicinamento senza che esistessero vere ragioni perché la cosa non ritornasse in auge. Halep, avesse potuto, non avrebbe mai cambiato guida e Cahill stesso, pur elogiando e riconoscendo i meriti di Dobre, faceva capire che avrebbe mantenuto fede alla parola data alla rumena un anno fa: star via un anno, e poi tornare. Erano assieme nella foto ufficiale del team-Halep al ballo di Wimbledon, saranno assieme anche dalla prossima off season. Oggi l’annuncio ufficiale di qualcosa che bolliva in pentola già da tanto.
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