L’ultima sconfitta di Angelique Kerber contro Maria Sharapova è datata “Stoccarda 2013”, una semifinale conclusasi 6-3 2-6 7-5 per la russa che avrebbe poi vinto quell’edizione del torneo tedesco, uno dei suoi feudi preferiti fino al 2015.
Dall’anno successivo, da quell’ottavo di finale a Wimbledon conclusosi 7-6 4-6 6-4 in favore della tedesca di origine polacca, gli scontri diretti tra le due hanno avuto una sola piega. A Maiorca, che ha un po’ di tedesco nel suo ambiente tra il direttore del torneo (non a caso Kerber è qui, e non a caso gira voce che lo vogliano trasferire a Berlino) e un pubblico abbastanza schierato, la storia non è cambiata.
6-2 6-3 il punteggio finale che ha premiato la campionessa di Wimbledon in carica che dopo gli stenti (tanti) del primo turno è riuscita per una giornata a trovare grandi risorse, probabilmente spinta da motivazioni extra trovandosi di fronte una grandissima avversaria che oltretutto deve ancora ritrovarsi. Non c’è molto da stupirsi, infatti, di come la partita sia subito finita nelle mani di Kerber, che ha impresso un livello di gioco molto alto e si è mostrata già molto più a suo agio in campo rispetto agli stenti del match contro Ysaline Bonaventure. Soprattutto, dopo le tante fatiche degli ultimi mesi, la prova di oggi può essere un incoraggiamento in vista di Wimbledon, lì dove giocherà non solo per provare una (molto difficile, a dir la verità) difesa del titolo ma anche per mantenersi a contatto con le prime 10 del mondo.
18 vincenti e appena 5 gratuiti sono forse il termometro migliore della sua prova odierna, dove il dritto lungolinea ha spesso e volentieri fatto male all’avversaria che solo raramente riusciva a spingere coi propri colpi senza incappare in un gratuito (saranno 31 quelli totali). Kerber, ora, affronterà Caroline Garcia o la wild card locale Paula Badosa nei quarti di finale.
Tra le altre partite del giorno, è apparsa in crescendo anche Amanda Anisimova che dopo le tante difficoltà del primo turno (con match point annullato a Tereza Martincova) si è imposta 6-2 6-4 contro Alizé Cornet. Ha rischiato, invece, Belinda Bencic che in un match abbastanza tirato ha prevalso contro Shelby Rogers per ritiro della statunitense sul 5-7 6-3 3-1 in favore della svizzera, ma con l’avversaria che da metà del secondo set è crollata a causa di quello che sembra essere un problema alla spalla. Interessantissima, a questo punto, la sfida nei quarti di finale tra Anisimova e Bencic.
"Ho sentito dolore dopo aver giocato a Madrid, un fastidio al braccio. Oggi ho fatto…
Elena Rybakina domina per quasi due set la semifinale di Madrid. Poi, a fine secondo…
Dovevano esserci fuochi d'artificio nella seconda semifinale del WTA 1000 di Madrid, e così è…
L'antipasto di giornata nel tabellone femminile non ha visto variazioni al menù, in attesa della…
Dodici mesi fa la partita tra Aryna Sabalenka e Mirra Andreeva, valevole in quel caso…
Rafa Nadal esce di scena a Madrid e saluta per l'ultima volta in carriera la…