[10] K. Khachanov b. [8] J. M. del Potro 7-5 6-3 3-6 6-3 (di Giovanni Vianello)
Si è disputato sul Suzanne Lenglen l’ultimo ottavo di finale di questo Roland Garros. In campo Karen Khachanov e Juan Martin del Potro. La vittoria è andata in quattro set al russo per 7-5 6-3 3-6 6-3.
Il primo set viene vinto da Karen soprattutto di freddezza. Il livello di gioco tra i due contendenti è quasi equivalente. Khachanov salva 5 palle break in totale e strappa il servizio a del Potro al primo break point a disposizione sul 6-5 in proprio favore. Il primo set è tutto sommato equilibrato, lo spettacolo in campo è buono anche se non eccellente. Già da questo primo set si cominciano a vedere molti scambi sulla diagonale di dritto o comunque impostati sul dritto da parte di entrambi i giocatori.
Nel secondo set invece il russo vince diventando molto più padrone del campo. Tra fine primo set ed inizio secondo set il russo mette a segno un importante filotto di punti consecutivi e di conseguenza di game consecutivi, 5 per la precisione. Khachanov va immediatamente avanti di un break e conquista la frazione 6-3.
Nel terzo set del Potro, spalle al muro, rinviene. Trova immediatamente un break di vantaggio, subisce il contro-break che lo costringe al 2-2 ma poi sul 3-2 in suo favore strappa di nuovo la battuta al suo avversario vincendo infine il set 6-3. In questo set del Potro dà l’usuale dimostrazione di carattere e determinazione.
Nel quarto set però la resa della torre di Tandil è definitiva. Khachanov trova immediatamente un break di vantaggio e più volte si porta nuovamente a palla break nei turni successivi di battuta di delPo. Il quarto set è probabilmente il più combattuto, l’argentino è costretto alla rimonta mentre il russo vuole vincere entro oggi per evitare la sospensione per oscurità.
La partita è stata una discreta lotta tra grandi colpitori di servizio e dritto. Molti ace e molti dritti vincenti, non molte palle corte e non molte discese a rete. La vittoria di Khachanov è una buona notizia per il nostro Fabio Fognini che vede più probabile l’ingresso in top-ten (per la certezza bisogna attendere il risultato di Wawrinka)
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