Kiki Bertens è agli ottavi di finale a Stoccarda dopo il 7-5 6-2 ai danni di Anna Lena Friedsam. Una sfida, quella dell’olandese, abbastanza intricata.
La tedesca ha retto l’urto fino ai primi game del secondo rispondendo al fuoco col fuoco, cercando di aggredire ma facendo anche attenzione a non eccedere. Bertens, malgrado una serata non felicissima, è rimasta agganciata per tutto il primo set a un’avversaria che si manteneva avanti servendo per prima, ma che sul 5-5 ha ceduto alla pressione mancando un rovescio che ha dato il break alla numero 6 del seeding.
Friedsam ha provato a darsi una chance di 6-6, ma nel momento del bisogno Bertens ha alzato enormemente il livello esaltandosi con la solidità difensiva, le smorzate e il dritto incrociato sul set point che ha messo un’importante ipoteca sul risultato finale. Nel secondo set, trovando il break per l’1-1, ha a poco a poco fatto suo l’incontro, ancora sbagliando un po’ troppo ma rimanendo fredda nei momenti importanti. Il break sul 4-2 ha chiuso la partita e al prossimo turno affronterà la vincente di Belinda Bencic contro Mandy Minella.
L’olandese, in conferenza stampa, si è detta abbastanza soddisfatta anche se sa che su certi aspetti servirebbe ancora un qualcosa in più. Soprattutto, come tante colleghe viene “tradita” dalla terra battuta: “Tu pensi che sia terra, in realtà è qualcosa di molto diverso. Scivoli tanto, per cui ci vuole un po’ per prendere veramente l’abitudine”. E lei, come poi anche Simona Halep, pur essendo ottime interpreti della superficie non hanno mai fatto ottimi risultati. “No è vero, ma lo scorso anno è anche vero che persi contro Karolina Pliskova, che magari non ha nella terra la miglior superficie ma poi qui ha vinto il torneo”. Infine, quando le è stato chiesto un commento su questo continuo cambiamento della terra battuta, il passaggio dalla terra verde di Charleston alla terra indoor di Stoccarda, alla terra in altura di Madrid fino a quella “normale” di Roma: “Non è mai facile, di fatti prendo queste settimane come preparazione a quello che poi saranno le mie condizioni preferite da Madrid in poi”.
Tra le altre partite, vittorie abbastanza a sorpresa per Greet Minnen, proveniente dalle qualificazioni, e Daria Kasatkina, seppur per motivi diversi. La belga, classe 1997, ha battuto 7-5 6-3 Dominika Cibulkova he conferma la pessima tradizione con l’evento tedesco: in 5 partecipazioni non ha mai ottenuto una vittoria, perdendo nell’ultima occasione qui (nel 2012) contro Agkul Amanmuradova.
Per la belga, che nelle qualificazioni aveva sconfitto anche l’azzurra Giulia Gatto Monticone e in precedenza la italo-russa Ludmila Samsonova, si aprono le porte degli ottavi di finale contro Petra Kvitova e soprattutto continua una buona scalata nel ranking cominciata lo scorso ottobre quando era ancora 400 del mondo. Adesso con questi punti, è vicina alle prime 150 del mondo.
Per la russa, invece, il 7-6(8) 7-5 contro Elise Mertens è la vittoria di gran lunga più importante della stagione dopo che la giocatrice dal ranking più alto battuta è stata Iga Swiatek in Fed Cup, quando la polacca era ancora ben al di fuori delle prime 150 del mondo. La belga ha tanto da recriminarsi per una partita giocata abbastanza male, soprattutto dal lato del rovescio, e dove non ha portato a termine tee-break in cui era avanti 5-1 e un secondo set in cui conduceva 4-1 e ha servito sul 5-3 per andare al terzo.
Infine, le padrone di casa fanno registrare un buono score di 2 vittorie e 1 sconfitta: passano il turno, infatti, Laura Siegemund, campionessa qui nel 2017, e Andrea Petkovic, che affronterà al secondo turno Angelique Kerber. Questa, molto probabilmente, sarà la partita di cartello dell’intero torneo. C’è poco da fare: qui in Germania una sfida tra Petkovic e Kerber, per di più a Stoccarda, ha un richiamo enorme. Sono le più amate, seconde forse soltanto a Maria Sharapova. Per entrambe è il vero torneo di casa, con ricordi positivi e negativi riguardo a loro, alle loro carriere, e a degli sviluppi imprevedibili. Non c’era probabilmente luogo migliore per vederle l’una di fronte all’altra: crudele ma allo stesso tempo meraviglioso.
Risultati odierni
D. Kasatkina b. E. Mertens 7-6(8) 7-5
[7] A. Sevastova b. A. Ostapenko 6-2 4-6 6-0
[WC] L. Siegemund b. L. Tsurenko 6-2 6-2
[Q] G. Minnen b. [WC] D. Cibulkova 7-5 6-3
[6] K. Bertens b. [Q] A. L. Friedsam 7-5 6-2
[WC] A. Petkovic b. [Q] S. Sorribes Tormo 6-3 6-4
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