Interviste

Indian Wells, Cecchinato: “Non sono stato io a fare gioco, non spingevo”

Come ti sei sentito in campo?
Secondo me non ho fatto io il gioco, aspettavo il suo errore. Sul 3-2 0-40 ho sbagliato io senza spingere, però non sono stato tanto aggressivo come al mio solito. Poi ho preso quel break su un punto un po’ così… Un match strano, non spingevo. Lui ha sbagliato nulla, molto solido. Non mi sentivo male, ma non giocavo su cemento dall’Australia. Forse all’inizio ero sopra il mio livello ma non ho fatto quel break ed è girata strana. Facevo fatica perché comunque le condizioni sono molto lente. Mi piace giocare di rovescio per aprire il campo ma non riuscivo perché il suo dritto era molto solido.

Tutto sommato però ora sembri in crescita come atteggiamento sul cemento, qual è la tua sensazione?
Ero già consapevole che sarei migliorato tanto, come anche su erba. Ne ero consapevole, mi sono allenato tanto su cemento nell’ultimo periodo e non ho paura di entrare in campo e subire una brutta sconfitta. Lo scorso Ann ho vinto buoni match a Shanghai o a Doha. Oggi purtroppo è girato storto, ma è la normalità di questo sport. Sono non dico tranquillo ma da domani ricomincio ad allenarmi, la stagione è lunga. Questo mese mi farà bene, sono qui col preparatore, mi allenerò tanto. Mi trovo a mio agio con la superficie perché riesco a scivolare… È totalmente diverso rispetto a qualche anno fa.

Comunque, complimenti per aver raggiunto il numero 1 in Italia.
Aver raggiunto il numero uno d’Italia è un sogno, lo avevo detto agli Internazionali che era un mio obiettivo, certo arrivarci in meno di un anno è incredibile. Che mi ha detto Fabio dopo essere stato superato per un punto solamente? Ahahahah, non posso dirvelo, ma in effetti è una situazione strana, non capita spesso. Poi con giocatori di altissimo livello come appunto Fabio, Andreas, Matteo, esserci riuscito mi rende ancora più orgoglioso. Ora il doppio con Andreas, poi Miami, e sulla terra inizierò da Montecarlo“

Redazione

La redazione di Ok Tennis è formata da rappresentanti di tutte le minoranze tennistiche esistenti al mondo. Inoltre, è conforme alla Déclaration des Droits de l’Homme et du Citoyen emanata il 26 agosto 1789.

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Pagellone WTA: Sabalenka e Paolini leader, ma la lode (alla carriera) va a Kerber

Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…

2 giorni ago

Auguri a Gianni Morandi, eterno ragazzo che amava il tennis

di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…

2 settimane ago

Swiatek: “Ho ricevuto supporto da tante. Dura paragonare me con Sinner o Halep”

Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…

2 settimane ago

L’Italia si prende tutto, anche le Finals 8 di Davis Cup!

La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…

3 settimane ago

Ranking ATP/WTA: Sinner, sei mesi da numero 1

Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…

3 settimane ago

Halep accusa l’ITIA di doppio standard con Swiatek, ma ci sono pesanti distinguo

Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…

3 settimane ago