C’è solo Pablo Cuevas tra Auger-Aliassime e la sua prima finale ATP.
Il diciottenne canadese ha superato anche il terzo ostacolo sul suo percorso a Rio, lo spagnolo Jaume Munar, e ora sogna il primo titolo in carriera. Non sarà facile perché di fronte si troverà l’unico tra i semifinalisti ad avere in bacheca almeno un trofeo ATP.
Nemmeno Laslo Djere e Aljaz Bedene, i semifinalisti della parte alta di tabellone, hanno mai ottenuto un successo nel circuito maggiore. Il serbo – vincitore in due set sul qualificato norvegese Casper Ruud – proprio come Auger-Aliassime, fino ad ora non ha mai nemmeno giocato una finale.
Cuevas, che ieri ha battuto Ramos-Vinolas, vanta invece sei titoli vinti di cui uno proprio a Rio: tre anni fa sconfisse Guido Pella in finale ma la grande impresa l’aveva fatta il giorno prima eliminando Rafa Nadal in rimonta in quella che fu la vittoria più bella ottenuta dall’uruguagio.
Di finali ne ha giocate (e perse) tre lo sloveno Bedene, che ha dovuto rimontare un set al qualificato boliviano Hugo Dellien. In un torneo senza più favoriti e con un entry list non troppo prestigiosa anche lui sogna il colpaccio da 500 punti
Risultati:
L. Djere b. [Q] C. Ruud 6-4 7-5
A. Bedene b. [Q] H. Dellien 4-6 6-2 6-3
P. Cuevas b. A. Ramos-Vinolas 6-3 3-6 6-3
[WC] F. Auger-Aliassime b. J. Munar 6-4 6-3
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