Il mondo del tennis piange la scomparsa dell’ex prodigio Todd Reid. La federazione australiana di tennis ha confermato il decesso del 34enne, avvenuto martedì scorso per cause naturali non ancora rese note.
Reid aveva vinto all’età di 13 anni una borsa di studio per l’accademia Nick Bollettieri, dove si era trasferito per studiare da grande.
Nei tornei juniores aveva subito messo in luce le sue qualità, vincendo il titolo juniores di Wimbledon nel 2002, doveva aveva affrontato e battuto futuri top player come Marcos Baghdatis, Tomas Berdych e Jo-Wilfried Tsonga. In quello stesso anno si era issato fino al numero 2 del ranking juniores.
Una volta passato tra i professionisti, si era poi reso protagonista di una grande battaglia all’Australian Open del 2004, quando aveva 19 anni. Nel match di secondo turno contro Sargis Sargsian, a causa del caldo opprimente, Reid aveva superato problemi di stomaco e crampi prima di portare a casa il match al quinto set e avanzare al terzo turno. Resterà il suo miglior risultato in un torneo del Grande Slam.
Nello stesso anno era stato anche selezionato nella squadra australiana di Coppa Davis, disputando un match di singolare. Purtroppo la carriera tra i grandi non è mai decollata a causa di una lunga serie di infortuni, che lo hanno spinto nel 2005 a lasciare il tour. Terminerà la carriera da professionista con un record di 87 vittorie e 43 sconfitte in singolare, e 97 successi contro 40 ko in doppio.
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