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WTA Quebec: Safarova, lo spettro del ritiro è ora concreto

Lucie Safarova ha perso al primo turno del WTA International del Quebec, in Canada, contro Ons Jabeur in quella che potrebbe essere stata l’ultima partita della sua carriera.

Il 7-6(4) 3-6 7-5 in favore della tunisina farà precipitare la ceca al di fuori della top-100 WTA dopo 13 anni consecutivi e la situazione, da adesso in avanti, appartiene a una zona che ha molte più ombre che luci.

L’ex top-5, protagonista nel 2015 della sua miglior stagione da professionista in singolare con la finale al Roland Garros e la partecipazione al Master di Singapore, ha sofferto proprio in quell’anno di una grave infezione batterica. Pochi giorni dopo la finale persa a New Haven contro Petra Kvitova si ritirò al primo turno dello US Open conto Lesia Tsurenko e venne ricoverata in ospedale dove rimase per diverso tempo. La guarigione non fu semplice, tentò il rientro nel tour ma quasi solamente per non perdere la chance di essere tra le migliori 8 del mondo alle WTA Finals, momento che è riuscita a coronare con una vittoria (seppur inutile) contro Angelique Kerber.

Il rientro, si può forse dire, non c’è mai stato. Da lì in avanti Safarova è sempre stata nel circuito a intermittenza, vittima costante di problemi fisici (un infortunio al polso la tenne fuori 7 mesi) e momenti di debolezza generale che ora, a 31 anni, la stanno facendo pensare al ritiro definitivo dalla scena.

La sconfitta contro Jabeur, con un tie-break perso da 4-0 sopra, diventerà probabilmente l’ultima partita della carriera, sempre che non cambino le sue idee sul futuro. La paura a volare in Asia col rischio di prendere anche un “semplice” malanno gastrointestinale l’hanno spinta a non iscriversi in alcun torneo da qui a fine anno. Nella sua testa, poi, l’idea del ritiro è stata spesso presente negli ultimi anni (come ha ammesso anche in un’intervista apparsa sul proprio sito web) e si lasciava sempre il punto in sospeso, con l’idea di vedere a fine anno che situazione ci fosse. Adesso è ora di tirare le somme: non vederla nell’entry list di Linz, torneo dove lei è sempre stata presente, sembra un indizio molto più importante anche del rifiuto ad andare in Asia. Potrebbe continuare a giocare solo in doppio, ma questo non risolverebbe i problemi fisici che anche quest anno l’hanno colpita e che da quella fine del 2015 l’hanno vista al massimo riportarsi nei pressi della top-30.

Risultati

V. Lepchenko b. [1] A. Sabalenka 6-4 7-6(5)
[Q] M. Bouzkova b. [Q] S. Karatantcheva 6-2 6-1
G. Garcia Perez b. E. Rodina 4-6 6-3 6-1
[WC] R. Marino b. [7] T. Maria 6-2 6-2
[WC] F. Abanda b. [Q] T. Martincova 4-6 6-3 6-2
O. Jabeur b. [6] L. Safarova 7-6(4) 3-6 7-5
[Q] J. Pegula b. Kr. Pliskova 6-3 7-6(6)
O. Govortsova b. K. Ahn 6-1 6-4

Diego Barbiani

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Diego Barbiani

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