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WTA New Haven: Sabalenka, ecco il primo titolo. Battuta Suarez Navarro in finale

Aryna Sabalenka sta provando a mettere le basi per un futuro che ormai in tanti iniziano a pensare possa essere da protagonista ad altissimi livelli. Ad appena 20 anni la bielorussa è già arrivata in top-20 concludendo la prima serie di tornei sul cemento nord-americano con un titolo a New Haven ottenuto dopo una settimana di grandissimo valore.

Al di là del match complicato, teso e vinto sul filo di lana contro la campionessa del 2017 Daria Gavrilova, la giocatrice classe 1998 ha poi innalzato in maniera impressionante il livello nelle fasi finali completando tre vittorie in 2 set e lasciando le briciole a Belinda Bencic e, in finale, a Carla Suarez Navarro mentre ha controllato con grande sicurezza una semifinale contro Julia Goerges dove ha avuto il merito di rendere quel 6-4 7-6 come un successo normale, quasi prevedibile visto il livello al servizio e la qualità nel proprio gioco, ma che di “normale” aveva veramente poco.

In finale ha raccolto i frutti di tutto il lavoro profuso nelle ultime settimane con un altrettanto netto 6-1 6-4 ai danni di Suarez Navarro che senza quasi accorgersene ha visto il primo set terminare in 20 minuti. Non c’era, non era in partita, non aveva armi per contrastare quel ritmo così elevato, quella facilità nel colpire e generare angoli stretti, quella bravura che dava modo a Sabalenka di spingere ma di non andare fuori giri. A differenza di tante giocatrici aggressive, la bielorussa sembra riuscire proprio in questo particolare: non avere fretta di colpire e scambiare, consapevole che ha le qualità per gestire uno scambio contro una spagnola molto più leggera di lei.

Nel secondo parziale la numero 30 WTA ha provato a fare qualcosa in più, anticipando le mosse della sua avversaria e ribattere con più intensità quel palleggio dove fino a qualche minuto prima si sentiva soffocare. Questo buon momento le ha dato modo di rimanere agganciata fino al 4-4, quando in un suo turno di battuta è intervenuto l’occhio di falco per cancellare un iniziale ace che le avrebbe dato il game e dopo 4 minuti Sabalenka ha concretizzato la chance che l’ha mandata al servizio per chiudere l’incontro. Al terzo match point, la futura numero 20 del mondo ha chiuso con un dritto in avanzamento.

Alla quarta finale WTA in carriera arriva così il primo, importantissimo, successo. È facile pensare che potranno essercene di altri, perché le qualità di questa ragazza sono veramente notevoli, però il pensiero che in 3 giorni dovrà essere in grado di resecare 3 settimane di grande sforzo fisico per concentrarsi sull’ultimo Slam della stagione lascia molto interesse per il suo percorso (è nel terzo turno di Petra Kvitova) ma anche qualche dubbio su quanta energia ha ancora in corpo. A giudicare da queste ultime partite non è sembrata avvertire alcuna stanchezza.

Diego Barbiani

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Diego Barbiani

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