Finisce male la settimana nel Connecticut di Petra Kvitova, che si è ritirata nei quarti di finale del torneo WTA Premier dopo aver perso il primo set contro Carla Suarez Navarro. Sul punteggio di 6-3 la tennista ceca ha gettato la spugna a causa di un forte dolore alla spalla.
In conferenza stampa ha spiegato che il dolore si era presentato in forma più lieve già nella sfida di secondo turno contro Zarina Diyas in quelle irregolari fasi del secondo set dove pur trovando più volte un break di vantaggio non riusciva a consolidarlo concedendo alla kazaka il rientro e la chiusura per 7-5 in suo favore. La situazione, diceva, non è migliorata e oggi le difficoltà erano forse maggiori con un servizio che a suo dire era molto limitato. Anche in vista dello US Open ormai alle porte, era inutile andare avanti.
La spagnola, a questo punto, avrà dall’altra parte della rete Monica Puig. La portoricana, proveniente dalle qualificazioni, si è riaffacciata nelle fasi finali di un torneo WTA arrivando a 6 vittorie consecutive. L’ultima, importante, contro Caroline Garcia. La numero 6 del mondo era avanti 5-4 e 15-40 in risposta nel primo set prima che l’ottimo rientro di Puig le impedisse la conquista del set e mettesse a segno a sua volta un parziale di 3 game. La francese ripartiva molto forte riequilibrando l’incontro in appena 30 minuti, ma non è riuscita a dar seguito alla sua azione venendo travolta nel terzo per il punteggio finale di 7-5 1-6 6-2.
L’altra semifinale, la più attesa, vedrà di fronte Aryna Sabalenka, in crescita ormai da 2 mesi, dalla finale a Eastbourne alla vigilia di Wimbledon, e Julia Goerges, fresca di best ranking al numero 9. La bielorussa, dopo le grandi fatiche contro Daria Gavrilova, ha sfoderato un’ottima prestazione per liquidare Belinda Bencic 6-3 6-2. Se contro l’australiana era stata vittima di una pessima giornata al servizio, il dato si è subito riportato su alti livelli: 4 ace e 4 doppi falli, ma tanta sicurezza nel giocare uno dei colpi che col tempo diventeranno probabilmente tra i più efficaci del suo gioco. La tedesca, invece, ha concesso un game in più a Ekaterina Makarova, battuta comunque 6-4 6-2.
Interessante, a questo punto, anche lo svolgimento del ranking. Il balzo più grande lo farà, con grande probabilità, Puig che dal numero 71 di inizio settimana salirà almeno al numero 55. In caso di approdo in finale rientrerà in top-50 (al numero 47) e col titolo sarebbe addirittura numero 39. Per Suarez Navarro, numero 30 a inizio settimana, c’è la certezza di essere ora 5 posizioni più sopra. L’eventuale approdo in finale la porterebbe al numero 23 o 24 (dipende dal risultato di Sabalenka) e la vittoria del torneo la farebbe salire fino al numero 21. Aryna, che aveva cominciato al numero 25, adesso è una posizione più sopra. Può tornare 25 se perdesse in semifinale con Suarez Navarro almeno in finale, mentre con una finale salirebbe al numero 22. Il titolo la porterebbe invece in top-20, al numero 19. Infine, Goerges è certa di rimanere al numero 9 tranne in caso di successo in finale, che le permetterebbe di guadagnare la posizione su Karolina Pliskova.
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