Nick Kyrgios non pensa che Mohamed Lahyani gli abbia dato un mano nel match contro Herbert e crede che il giudice di sedia non abbia oltepassaato i limiti del ruolo: “Non si è trattato di coaching – ha dichiarato l’australiano in conferenza stampa dopo la suddetta partita – Non ho ascoltato in modo particolare ciò che mi ha detto quandoi è scesa dalla sedia. E non mi ha aiutato; il fatto è accaduto sul 3-0, poi sono andato sotto 5-2. Capirei se subito dopo le sue parole avrei fatto 6 game di fila ma non è andata così. Non penso che Lahyani meriti di essere punito. Mi era successo qualcosa di simile a Shanghai lo scorso anno e a Cincinnati pochi giorni fa, entrambe le volte l’arbitro mi ha detto che non potevo continuare a giocare in quel modo e ora è accaduta la stessa cosa”. Kyrgios ha poi parlato del prossimo match contro Federer: “Non vedo l’ora di affrontare Roger, ogni volta è stata una battaglia finita 7-6 al terzo set. Non sono favorito, è chiaro, ma posso batterlo, in fondo l’ho già fatto in passato”.
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