Nick Kyrgios non pensa che Mohamed Lahyani gli abbia dato un mano nel match contro Herbert e crede che il giudice di sedia non abbia oltepassaato i limiti del ruolo: “Non si è trattato di coaching – ha dichiarato l’australiano in conferenza stampa dopo la suddetta partita – Non ho ascoltato in modo particolare ciò che mi ha detto quandoi è scesa dalla sedia. E non mi ha aiutato; il fatto è accaduto sul 3-0, poi sono andato sotto 5-2. Capirei se subito dopo le sue parole avrei fatto 6 game di fila ma non è andata così. Non penso che Lahyani meriti di essere punito. Mi era successo qualcosa di simile a Shanghai lo scorso anno e a Cincinnati pochi giorni fa, entrambe le volte l’arbitro mi ha detto che non potevo continuare a giocare in quel modo e ora è accaduta la stessa cosa”. Kyrgios ha poi parlato del prossimo match contro Federer: “Non vedo l’ora di affrontare Roger, ogni volta è stata una battaglia finita 7-6 al terzo set. Non sono favorito, è chiaro, ma posso batterlo, in fondo l’ho già fatto in passato”.
Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…
di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…
Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…
La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…
Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…
Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…