Featured

ATP Los Cabos: gran finale con Fognini-del Potro

Fognini va anche sul cemento. Dopo l’esordio balbettante contro Halys, l’italiano ha ingranato una marcia superiore e ha ceduto briciole agli avversari: 6-4 6-0 allo stesso Halys, 6-2 6-2 a Nishioka e ora il 6-4 6-2 con cui si è liberato di Norrie. Partita che c’è stata solo nel primo set, e solo per poco, cioè quando Norrie è riuscito a recuperare il break di vantaggio che Fognini aveva ottenuto già nel terzo game. Si è andato avanti a “strappi” di tre game: dall’1-0 Norrie al 3-1 Fognini, poi il 4-3 Norrie e quindi l’allungo decisivo del ligure per il 6-4. Fognini ha prolungato la striscia anche grazie ad un interminabile primo game nel secondo set, che in sostanza ha sancito la resa del britannico, che ha subìto un altro break ed è riuscito a infastidire l’italiano solo quando è andato a servire per il match, pratica risolta brillantemente.

Finale contro il favorito del torneo, Juan Martin del Potro, che ha faticato molto per chiudere il secondo set, nonostante le tante occasioni. Primo set cominciato male, con Dzumhur che faceva subito il break, ma poi filato via liscio, con recupero immediato e chiusura con break all’ottavo game. Il secondo set sembrava senza storia, con Palito che brekkava subito, salvava il servizio nel secondo game e poi si limitava a gestire. Ma quando andava a servire per il match del Potro si incartava, andava sotto 0-40 e alla terza occasione Dzumhur recuperava il break. Si finiva al tiebreak e di nuovo delPo faceva fatica a chiudere, visto che sul 5-4 e due servizi a disposizione riusciva a cederli entrambi. Palito ritrovava colpi e concentrazione sfruttava un’incerta discesa a rete del bosniaco e chiudeva finalmente sull’8-6.

Diciassettesima finale per Fabio Fognini, in cerca dell’ottava vittoria ATP. Com’è abbastanza noto 15 di queste sono in tornei “250” (le altri due ad Amburgo) e quest asarà la quarta sul cemento, e dopo le sconfitte contro Klizan, Carreno-Busta e proprio Dzumhur non sembra ci sia troppo da sperare. Anche perché dall’altra parte c’è il numero 4 del mondo, che sul cemento ci ha pure vinto slam e “1000” è alla finale numero 33 e 28 le ha giocate sul cemento. A completare il fosco quadro c’è l’unico precedente tra i 2 nel 2015, quando del Potro battà Fognini a Sydney, naturalmente sul cemento.

Semifinali

[1] J.M. del Potro b. [3] D. Dzumhur 6-3 7-6(6)
[2] F. Fognini b. C. Norrie 6-4 6-2

Evaristo Desio

Grandissimo conoscitore di tennis, guardato e giocato. Lui ha tanti segreti ma il tennis non ne ha per lui. Veramente: se trovate qualcuno di più bravo segnalatecelo.

Share
Published by
Evaristo Desio

Recent Posts

Pagellone WTA: Sabalenka e Paolini leader, ma la lode (alla carriera) va a Kerber

Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…

2 giorni ago

Auguri a Gianni Morandi, eterno ragazzo che amava il tennis

di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…

2 settimane ago

Swiatek: “Ho ricevuto supporto da tante. Dura paragonare me con Sinner o Halep”

Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…

2 settimane ago

L’Italia si prende tutto, anche le Finals 8 di Davis Cup!

La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…

3 settimane ago

Ranking ATP/WTA: Sinner, sei mesi da numero 1

Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…

3 settimane ago

Halep accusa l’ITIA di doppio standard con Swiatek, ma ci sono pesanti distinguo

Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…

3 settimane ago