Featured

Statistiche della settimana: terza doppietta azzurra, Fognini insegue Panatta

Il tennis maschile nostrano, a dispetto di ogni previsione, sta vivendo un periodo magico ricco di nuovi spunti che si stanno traducendo in risultati continuativi che non si ottenevano da tempo immemorabile.
Fognini e Cecchinato siglano la terza doppietta dell’Era Open in casa azzurra trionfando da dominatori a Bastad e ad Umag che si confermano location amene che ispirano particolarmente i nostri tennisti.
Le precedenti vittorie in contemporanea nella stessa settimana in campo maschile risalgono al 1977 e al 2016:

Con 25 tornei ancora da giocare nella stagione, sono già quattro le vittorie azzurre in campo maschile nel circuito maggiore: Fognini si è imposto a San Paolo e a Bastad e Cecchinato a Bucarest e a Umag. Non si registrava un bottino così cospicuo, nemmeno a fine stagione, dal 1977 allorchè Barazzutti e Bertolucci si imposero tre volte ciascuno dopo il successo iniziale di Panatta a Houston .
Per Fognini il successo di Bastad è il settimo in carriera il che lo pone in solitario all’inseguimento di Adriano Panatta che arrivò in doppia cifra con 10 vittorie:

Tra i plurivincitori c’è da ieri anche Marco Cecchinato che continua a vivere un sogno dal quale non corre più il rischio di doversi risvegliare. Il tennista palermitano è una splendida realtà del nostro tennis che dimostra di avere tutti gli ingredienti per diventare un top player: dopo la clamorosa semifinale di Parigi il rischio di appagamento era altissimo ed invece non sì è distratto, si è cimentato sull’erba cui non era assolutamente avvezzo approdando in semifinale a Eastbourne e questa settimana ha dimostrato di reggere benissimo il peso della responsabilità e di saper vincere con autorevolezza anche quando tutti se lo aspettano a conferma di una piena consapevolezza dei propri mezzi. In premio, oltre agli 89mila euro che spettano al vincitore del torneo, porta a casa anche l’ennesimo best ranking (22° posto) che lo colloca al decimo posto tra gli italiani in Era Open:

Una menzione finale merita anche Simone Bolelli che a Bastad, oltre ad arrivare in finale in coppia con Fognini (sconfitti dagli argentini Peralta-Zeballos), ha sfiorato l’approdo in una semifinale di singolare che gli manca da oltre 5 anni, ma in compenso è tornato a battere un top 20 (Schwartzman numero 12) dopo 3 anni (Berdych a san Pietroburgo nel 2015), dimostrando di avere la possibilità di completare, a 32 anni, l’ennesima risalita dallo sprofondo e rientrare tra i top 100 (da oggi è numero 145).
Nel terzo torneo ATP della settimana, quarto successo per l’americano Steve Johnson che ha la meglio sull’indiano Ramanathan, primo tennista indiano ad approdare in una finale del circuito maggiore da quando nel 2011 vi riuscì Somdev Devvermann a Johannesbourg sconfitto da Anderson.

Giancarlo Di Leva

Share
Published by
Giancarlo Di Leva

Recent Posts

Agli Internazionali BNL d’Italia di Tennis in mostra le opere di Vittorio Pavoncello

Rappresentare i diversi stati d’animo del vivere quotidiano attraverso il gioco del tennis e le…

2 ore ago

Camila Giorgi, quando parla il silenzio

La nostra società è così abituata al rumore, alle relazioni pubbliche, alle parole urlate, che…

5 ore ago

ATP Roma: Passaro, nuova maratona vincente! Ok Darderi, Musetti si ritira

Il maratoneta. Da oggi potrebbe essere questo il soprannome di Francesco Passaro. L'attuale numero 240…

7 ore ago

WTA Roma, fuori Rybakina: forfait della campionessa in carica

Brutta sorpresa per il torneo WTA 1000 di Roma, che all'inizio della quarta giornata ha…

8 ore ago

Il calcio delle figurine Topps Euro 2024 al Comicon

Giunta alla XXIV edizione, anche quest’anno COMICON Napoli è l’appuntamento da non perdere per chi…

9 ore ago

Topps Euro 2024 – Le carte collezionabili

Mancano poche settimane alla diciassettesima edizione del campionato europeo di calcio. Previsti dal 14 giugno…

9 ore ago