Dal nostro inviato a Genova, Cesare Degiorgi
P-H. Herbert/N. Mahut b. S. Bolelli/F. Fognini 6-4 6-3 6-1
Un doppio che non c’è mai stato un 6-4 6-3 6-1 in 1 ora e 55 minuti, che la dice lunga su quanto ha eufemisticamente messo in campo quest’oggi dalla coppia azzurra Bolelli/Fognini travolta senza scampo dal binomio transalpino Herbert/Mahut.
Ora la palla passa ai singolari di domani con in apertura la sfida fra i due numeri uno Fognini e Pouille ed eventualmente in caso di 2-2, toccherà nuovamente a Seppi cercare il punto della vittoria contro Chardy, salvo eventuali cambiamenti di formazione.
Se questa doveva essere l’incontro decisivo di questa tre giorni fra Italia e Francia, be gli azzurri non l’hanno interpretato nel migliore dei modi dall’inizio alla fine, cedendo alla netta superiorità di Herbert e Mahut, che pur senza incantare con giocate o scambi clamorosi sono riusciti nello scopo di annichilire il nostro doppio, apparso mai come oggi l’ombra di sé stesso.
E più di tutto si sono portati a casa per così dire il preziosissimo punto del 2-1, che come spesso accade nella Davis risulta spesso determinante nell’economia del risultato finale. Si può perdere intendiamoci contro due bicampioni Slam, ma la sconfitta odierna è stata netta e a tratti anche imbarazzante per quanto visto sul campo.
Le espressioni sul viso di Barazzutti colte sulla panchina azzurra, raccontano in modo impietoso quanto visto oggi sul Beppe Croce di Valletta Cambiaso, gremito in ogni pertugio possibile. Qualche barlume di equilibrio fra le due coppie in campo lo si è visto soltanto a sprazzi nel primo, quando fino al 4-4, la sfida si è trascinata seguendo l’andamento dei servizi, a parte uno smash di Fognini affossato a rete sintomo di quanto sarebbe avvenuto a breve.
Da lì in poi gli azzurri sono entrati in un vicolo cieco fatto di errori e mancanza di lucidità, che hanno permesso ai due Bleu di infilare 6 giochi consecutivi sul 6-4 4-0, sinonimo di resa azzurra nonostante un doppio fallo di Mahut interrompa la serie nera dell’Italia.
L’inerzia è tutta francese e incassato il 6-3 nella seconda frazione, Bolelli e Fognini si disuniscono ulteriormente e ne esce di conseguenza un eloquente 6-1 , che regala alla Francia di capitan Noah il meritato punto del 2-1 e getta gli azzurri verso due singolari senza domani se si vogliono ancora cullare sogni di semifinale.
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