[1] R. Nadal b. K. Nishikori 6-3 6-2
La dittatura spagnola sulla terra continua e arriva l’undicesimo trionfo a Monte Carlo. Nadal continua a ritoccare i suoi record, vince la finale numero 47 in un Master 1000, il titolo numero 54 sul rosso, porta a 36 il numero di set consecutivi vinti e poi e poi cos’altro si può dire? Il suo dominio sul rosso è imbarazzante e anche oggi ha dato l’ennesima prova di forza lasciando cinque game a Nishikori, ritornato in gran forma e che per arrivare fino alla finale ha battuto il numero quattro e cinque del mondo e ha giocato pure bene oggi. Questo Nadal però non perde con nessuno, non ha rivali in grado di contrastarlo, troppa è la confidenza che dimostra e l’intelligenza tattica che usa su ogni colpo.
Rafa vince il sorteggio e sceglie di servire, giusto per chiarire, se mai qualcuno avesse avuto dei dubbi in proposito, che ha intenzione da subito di fare il suo gioco e partire davanti. E invece poco dopo si trova a dover rimontare un break si svantaggio. Incamerato il game d’apertura senza problemi, Rafa mette a dura prova Nishikori sul suo servizio costringendolo a giocare sedici punti totali, salvare una palla break riuscendo a chiudere dopo dodici minuti. C’è partita, Rafa tatticamente è perfetto e colpo dopo colpo stringe nella morsa il giapponese che però è velocissimo di piedi e, giocando ben vicino alla riga di fondo, qualche volta riesce a rubargli il tempo con il rovescio lungo linea o il cross di diritto. Nel terzo game Rafa sbaglia due volte con il dritto cercando il vincente e con un doppio fallo concede due palle break consecutive a Nishikori che trasforma la seconda con lo schema smorzata-passante eseguito in modo impeccabile. Per vincere uno scambio il giapponese però deve fare il punto tre o quattro volte e il rischio che deve prendersi sale sempre di più. Il bilancio dei vincenti e dei gratuiti infatti non gli sorride. Nadal mette a segno l’immediato contro break e sale 5-2 lasciando il servizio a Nishikori nell’ottavo game per dedicarsi al suo subito dopo. Rafa non è tranquillissimo e commette qualche insolito gratuito ma sul secondo set point tira in sequenza due dritti lungo linea dei suoi ed è suo anche il primo set.
Il secondo parziale parte sotto tono, entrambi sbagliano parecchio all’inizio ma a Rafa basta poco per accendersi e quando lo fa sono dolori. Mostrando una superiorità devastante infila un parziale di sedici punti a quattro, sale 5-1 e poi chiude 6-2 in totale dominio.
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