Era un po’ ventoso là fuori, eh?
Sì, troppo. Era difficile giocare perché la palla si muoveva molto e non capivamo granché di cosa accadesse in campo. Ma ho solo provato ogni cosa, ho provato anche a rallentare e poi a spingere la palla in modo da spezzare il ritmo. Non è stato facile, per entrambe. E lei è davvero una giocatrice forte perciò è stato difficile giocare contro di lei. Negli ultimi anni non ricordo un vento del genere.
Credi che la chiave sia stata la fine, quando ti sei recuperata dal break?
Beh penso di essermi calmata e concentrata su ciò che dovevo fare, non sul vento e nemmeno su cosa accadeva in campo. Sì ho solo combattuto fino alla fine e credo sia grazie a questo che ho vinto.
Hai giocato match molto duri in questo torneo. Come ti senti ora?
Sto bene. È normale essere un po’ stanca perché sono stata ferma molte settimane. Ma sto bene, sono pronta per la prossima partita. All’inizio col vento è stato difficile e ho perso un sacco d’energia ma man mano mi sono abituata ed è stato più semplice.
Verso la fine del secondo set e l’inizio del terzo c’è stata un po’ della vecchia Simona là fuori?
Sì. Ma per fortuna dopo il 3 a 1 mi sono svegliata e ho realizzato che non stavo facendo la cosa giusta. Ed è stato fantastico me ne sia accorta ed abbia cambiato approccio, è un gran cambiamento.
Puoi parlarci della tua prossima avversaria?
Entrambe sono forti da fondo e spero che il vento scenda di intensità così da poter semplicemente fare il nostro gioco. Sarà sicuramente un match difficile contro entrambe e quindi, come dico sempre, credo mi concentrerò più su me stessa che sulla mia avversaria.
Ti piace il gioco di Osaka?
Lo adoro. Non è facile giocare contro di lei perché è anche una che colpisce forte. Ogni giocatrice è diversa ma alla fine alcune sono abbastanza simili e loro (Osaka e Pliskova) lo sono. Sarò pronta. Ho un giorno di riposo e per ora non intendo pensarci.
Cosa farai nel tuo giorno libero?
Domani mi prenderò la mattina e poi mi allenerò. Dipende da quando sarà la semifinale. Se sarà tardì mi allenerò tardì. Niente di speciale, le solite cose noiose.
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