[6] J. M. del Potro b. [31] P. Kohlschreiber 6-3 3-6 6-4 (Francesca Padoin)
Partita, che già parte sulla carta sfavorevole al tedesco, che con Herbert ha eguagliato il suo miglior risultato qui a Indian Wells mentre del Potro ha già ottenuto una finale nel 2013, persa contro Nadal. Kohlschreiber però sta giocando un ottimo torneo avendo perso un solo set finora, mentre l’argentino, partito molto bene, ha mostrato delle difficoltà nel match contro Mayer commettendo molto gratuiti, difficoltà che si sono ripetute anche qui.
Kohlschreiber inizia male, apparendo nervoso in campo e non a proprio agio, forse avvertendo la pressione per il suo ottantatreesimo tentativo di ottenere una semifinale in un Masters 1000. Finora i migliori risultati sono stati due quarti persi con Nadal (Toronto, 2010 e Montecarlo, 2007), uno con Ferrer (Montecarlo, 2008) e uno con Karlovic (Cincinnati, 2007). Ma dopo aver concesso due possibilità di break, nel terzo game, salvate col servizio, il braccio del tedesco inizia a sciogliersi e viceversa ottiene immediatamente il break con due risposte fulminanti ed aiutato da due errori dell’argentino. Del Potro però recupera subito, più per errori dell’avversario che continua a colpire tutto e cercare linee, inevitabilmente sbagliando, che per vincenti da parte sua; si limita a rimandare la palla dall’altra parte senza forzare troppo o dare angoli. Ora che sono tornati alla pari anche del Potro inizia a trovare ritmo e a bombardare da fondo il tedesco, che cambia tattica cercando di venire spesso a rete per mettere pressione e spezzare il ritmo e la partita sale di livello. L’argentino dal canto suo intervalla alla pressione da fondo delle palle corte che spesso trovano impreparato il tedesco ma continua a non servire secondo i suoi standard, mancando molte prime e venendo subissato dalle risposte profonde dell’avversario. E infatti, proprio con una risposta vincente, Kohlschreiber torna in vantaggio nel settimo game; vantaggio che stavolta mantiene portando a casa il primo set. Del Potro soffre molto sulla diagonale sinistra, su cui il tedesco spinge per poi fare un improvviso cambio di direzione, e sbaglia nei punti più importanti e col dritto, suo colpo migliore. Nel secondo parziale il tennista di Ausburg continua a servire molto bene e a rilassarsi prendendosi anche qualche libertà, azzardando palle corte dove non necessario mentre l’argentino continua ad acquisire sempre più sicurezza nei suoi colpi diventando ingiocabile al servizio e sbagliando meno, bombardando da tutte le parti l’avversario, che però riesce a rimandare sempre indietro anche se ha maggior difficoltà a crearsi il suo gioco. Ma l’argentino continua a sbagliare nei momenti in cui dovrebbe essere più solido, facendosi scappare occasioni di break e già nel sesto game, grazie al servizio tornato falloso, rischia di subirlo lui. La mancata occasione demoralizza Kohlschreiber che gioca male il game dopo, spingendo meno e l’avversario stavolta ne approfitta, capitalizzando il break. Segue un game molto combattuto che evidenzia le difficoltà dell’argentino ma anche i suoi punti di forza che alla fine gli permettono di tenere il gioco e vincere il set. Principalmente per del Potro è un problema di costanza nel rendimento: ci sono momenti nel set in cui sparisce e sbaglia palle facili o si trova all’ultimo la palla addosso ed ovviamente il tedesco, che sta giocando molto bene, ne approfitta. Il terzo parziale vede il numero 37 del mondo calare e commettere più errori anche per la maggior intensità di gioco dell’avversario che, anche se a sprazzi, tira fuori il suo miglior tennis e stavolta concretizza subito un break che tiene fino alla fine raggiungendo così Raonic in semifinale. Del Potro partirà sicuramente favorito anche se dovrà cercare una maggior costanza che finora gli è mancata.
Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…
di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…
Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…
La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…
Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…
Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…