Il caldo australiano ha colpito anche Simona Halep. Stando a quanto riportato da ESPN, la giocatrice romena, sconfitta nella finale degli Australian Open da Caroline Wozniacki, sarebbe stata ricoverata in ospedale a Melbourne per disidratazione. Nel giorno della finale femminile, a causa soprattutto dell’alto tasso di umidità, la temperatura percepita era piuttosto alta, attorno ai 38 gradi. Proprio per questo al termine del secondo set è stata applicata la heat policy con una sospensione di 10 minuti. Le due giocatrici hanno poi proseguito arrivando a giocare fino a quasi tre ore.
Lo sforzo della finale, in aggiunta alla stanchezza accumulata nel corso del torneo, devono aver causato una disidratazione alla Halep, che in serata si sarebbe sentita male e sarebbe stata costretta a recarsi al pronto soccorso. Simona ha poi passato la notte all’ospedale sotto osservazione ed è stata dimessa domenica mattina.
La stessa emittente televisiva ha anche mostrato una foto della tennista rumena in ospedale. Molto probabilmente, inoltre, Halep ne ha approfittato per fare le due lastre a cui diceva di doversi sottoporre: una alla caviglia sinistra, per verificare la condizione dopo l’infortunio di due settimane fa, e una alla gamba destra su cui per tutto il torneo ha caricato più peso per sopperire ai problemi dell’altra gamba.
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