Dopo sei mesi di stop Novak Djokovic è tornato in campo al “Kooyong Classis”, tradizionale esibizione che precede gli Australian Open, dimostrando di non aver certo dimenticato come si fa a giocare a tennis e a vincere.
Il serbo ha sconfitto per 6-1 6-4 l’austriaco Dominic Thiem e non ha nascosto la sua gioia per essere tornato a giocare. E’ senza dubbio soltanto un esibizione ma viene da chiedersi, senza mezzi termini, se Djokovic non abbia un attimino “accentuato” negli ultimi giorni (ovvero dopo il mancato ritorno prima ad Abu Dhabi e poi a Doha) il suo malessere fisico, giusto per arrivare agli Australian Open bello fresco e riposato e soprattutto, cosa più importante, a fari spenti.
Il serbo è numero 14 del tabellone, quindi è una sorta di mina impazzita al momento del sorteggi. In più non dimentichiamo il grande feeling dell’ex numero uno del mondo con il torneo australiano (vinto per ben 6 volte). Dunque, prima di tirare fuori Nole dal mazzo dei pretendenti, c’è da pensarci più di una volta…
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