Hopman Cup: nemmeno Alexander Zverev ferma Federer, vince la Svizzera
Nella finale della competizione a Perth lo svizzero batte il giovanissimo rivale in tre set
di Cristina Pozzoli
Dopo 17 anni dal suo primo trionfo in coppia con Martina Hingis, Roger Federer riporta in Svizzera l’ambito trofeo della Hopman Cup. Sul cemento di Perth, Roger Federer e Belinda Bencic concludono una settimana trionfale durante la quale non hanno perso neanche una sfida, battendo nel doppio decisivo la Germania di Angelique Kerber e Alexander Zverev.
La finale della trentesima edizione si apre con la vittoria di Roger Federer che supera in rimonta Alexander Zverev e segna il primo punto per la sua nazione. La partita dura solo un set, il primo molto equilibrato e piacevole, chiuso al tie break dal tedesco che dopo crolla lasciando campo libero allo svizzero che dilaga 6-0 6-2. Le intenzioni di Federer sono chiare fin da subito: lo svizzero cerca la rete con insistenza utilizzando il serve & volley quando batte e l’attacco in slice con il rovescio quando si trova con i piedi dentro al campo.
Ancora impreciso con il dritto, nel braccio di ferro da fondo è quasi sempre lui a cedere per primo se non riesce a trovare qualche angolo impossibile con cui uscire dallo scambio. Zverev, apparso un po’ impreciso e imballato nelle partite precedenti, oggi regala meno anche se sul lato destro si trova spesso in difficoltà avendo bisogno di tempo, che lo svizzero non gli concede, per coordinare il movimento del dritto. Il rovescio del tedesco invece viaggia che è un piacere, il servizio non è perfetto ma quando serve ad annullare palle break funziona.
Con grande equilibrio e tre palle break fallite da entrambi di cui la terza di Federer è un set point nel dodicesimo game annullato da Zverev con un rovescio vincente in uscita dal servizio, il parziale arriva al tie-break. Zverev è molto concentrato e determinato, fa sempre giocare a Federer volèe complicate e nel quarto punto si porta avanti di un mini break con un lob vincente millimetrico di rovescio e poi allunga ancora salendo 6-3 e servizio grazie ad un passante di rovescio lungo linea. Federer annulla il primo set point nascondendo la palla con una smorzata ma poi Zverev serve una prima esterna e va a segno con il dritto dall’altra parte chiudendo il primo parziale. La lotta finisce qui. Zverev accusa un calo all’inizio del secondo set e cede il servizio non riuscendo più a riprendersi. Federer, ferito nell’orgoglio, alza ulteriormente il livello del suo gioco variando direzioni ed effetti con il servizio sul quale il tedesco non trova più la risposta e, senza sbagliare più niente lo travolge con una magia dietro l’altra.
Ancora una volta è Angelique Kerber a raddrizzare le sorti della Germania con un’altra grande prestazione ottenendo contro Belinda Bencic la quarta vittoria su quattro senza perdere nemmeno un set e il preziosissimo punto del pareggio. Il match non si annunciava certo facile per la tedesca sempre sconfitta in due set nei tre precedenti giocati con la svizzera e, inoltre, con addosso la pressione di dover giocare potendo contare solo sulla vittoria per rimandare il verdetto della finale al doppio misto. E infatti Kerber parte contratta, sente la tensione e cede subito il servizio commettendo un doppio fallo e facendosi sorprendere da due risposte vincenti di rovescio di Bencic che invece è sciolta, gioca vicino alla riga di fondo e lascia andare i colpi confermano subito il break. Pur sbagliando ancora qualcosa di troppo Kerber pian piano entra in partita e riaggancia la svizzera nel quarto game trovando ottime risposte d’incontro. La tensione via via sparisce, Kerber trova il suo tennis e nel decimo game mette pressione a Bencic agganciandola sul 30-30 con un punto incredibile chiuso con una volèe di dritto dopo aver corso per tutto il campo. Bencic, innervosita dalla solidità della tedesca, sbaglia due volte malamente con il rovescio e perde il servizio. Kerber è fredda e non fallisce chiudendo il set con uno stupendo dritto lungo linea in contropiede. Il secondo parziale, finito 6-1, è senza storia, la tedesca è in tutte le parti del campo, abilissima a trasformare situazioni difensive in offensive togliendo a Bencic anche la più pallida speranza di rientrare grazie anche ad un ottimo rendimento al servizio.
Il doppio premia la Svizzera. Dopo due turni di battuta chiusi facilmente dagli uomini, e quelli delle donne tenuti al deciding point, il primo parziale si decide al tie break che si apre con due minibreak per parte subiti da Bencic prima e Kerber dopo. Federer tiene invece i suoi servizi procurandosi due set point, Zverev annulla il primo con un ace su Roger ma poi è Belinda a chiudere i conti con una risponta vincente di rovescio nei piedi Zverev che aveva servito ad otre 210 km/h. Bencic ancora decisiva nel quinto game del secondo set quando con due splendide risposte mette in difficoltà Zverev e si procura due palle break, poi il tedesco compie una scelta scellerata giocando un dritto centrale sul rovescio di Federer che trafigge Kerber a rete mettendo a segno il break. Uno scherzo per Federer a quel punto chiudere l’incontro con un turno impeccabile al servizio e un ace di seconda su Kerber sul match point.
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