Il 6-3 6-2 rifilato a Hyeon Chung in un’ora e un quarto conferma l’ottimo stato di forma di David Ferrer, numero sette del seeding, completamente rigenerato in questo inizio di stagione. Il coreano non è un avversario facile, molto solido da fondo campo, reattivo fisicamente e dotato di un servizio sicuro e difficile da attaccare. Ma oggi “Ferru” gli è stato superiore sotto tutti gli aspetti e i quattordici anni di differenza sembrava pendessero in suo favore. Nel primo parziale il valenciano è partito come un razzo e prima che Chung iniziasse a capirci qualcosa era già sotto 0-4. Dopo aver accorciato le distanze recuperando un break di ritardo però non ha più avuto altre chance in risposta fino al nono game quando ha fallito due palle del 4-5 salvate dallo spagnolo con il consueto cuore, che poi ha chiuso 6-3 al primo set point. Identico l’andamento del secondo parziale con Ferrer subito avanti 3-0 con due break. Anche in questo caso Chung ha provato a rifarsi sotto strappando il servizio allo spagnolo nel quarto game ma ha riperso subito il suo e non c’è stato più niente da fare.
In semifinale Ferrer sfiderà Juan Martin del Potro, testa di serie numero due del tabellone, apparso anche lui in ottima forma in questo inizio di stagione e che, grazie a questo risultato, salirà al decimo posto della classifica ATP scavalcando Kevin Anderson e Pablo Carreno Busta e rientrando così tra i primi dieci dopo più di tre anni. Dopo la prova di forza offerta contro Denis Shapovalov, Delpo ha strapazzato anche l’altro #NextGen Karen Khachanov, soffrendo solo un po’ nel primo set chiuso al tie break. I servizi sono stati decisivi dall’inizio con percentuali altissime tenute da entrambi, in particolare con la prima di servizio che ha portato l’81% dei punti al russo e l’83% all’argentino e nessuna palla break concessa. Al tie break l’argentino è scappato per primo ma si è fatto raggiungere e sorpassare, poi però un dritto facile sbagliato dal russo gli ha permesso di avere il mini break decisivo di vantaggio e al primo servizio ha tirato una gran prima con chiuso 7-4. Nel secondo parziale Khachanov ha perso il controllo del dritto nel terzo game e ha ceduto il servizio nell’unico break del match che di fatto ha chiuso l’incontro. del Potro ha alzato ulteriormente il livello del suo servizio mantendo il vantaggio fino al 6-3 finale.
La semifinale della parte alta del tabellone vedrà invece di fronte Roberto Bautista Agut, testa di serie numero cinque, e Robin Haase. Lo spagnolo ha domato Jiri Vesely 7-6 6-1, tornato su buoni livelli. Dopo i primi due match vinti al tie break del terzo, questa volta Vesely non è riuscito a centrare la rimonta poco sorretto dal servizio, in particolare dalla seconda palla, con la quale ha raccolto solo il 38% dei punti. Nel primo set è riuscito a rimanere a galla grazie alla prima ma nel secondo non è più entrata e Bautista, solidissimo invece al servizio, ne ha approfittato chiudendo 6-2.
Robin Haase ha vinto con un doppio 6-4 contro Peter Gojowczyk, protagonista dell’eliminazione di Jack Sock, favorito del torneo. Nel primo parziale il tedesco è partito meglio portandosi 3-0 con un break di vantaggio ma poi si è disunito subendo un passivo di otto giochi a uno e trovandosi sotto di un set e un break nel secondo. Il tedesco è riuscito a rientrare in partita accorciano le distanze nel terzo game ma poi è stato Haase ad allungare definitivamente nel nono e chiudere il match con un turno autoritario al servizio.
Risultati quarti di finale:
[2] J. del Potro b. K. Khachanov 7-6(4) 6-3
[5] R. Bautista Agut b. J. Vesely 7-6(1) 6-2
[7] D. Ferrer b. H. Chung 6-3 6-2
R. Haase b. P. Gojowczyk 6-4 6-4
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