Il 2017 di Svetlana Kuznetsova si era chiuso in anticipo, a Pechino, con una sconfitta per mano di Lara Arruabarrena nel match d’esordio. Chi avrà visto l’incontro avrà notato l’impossibilità della tennista russa di colpire il rovescio a due mani, di spingere da quel lato, rifugiandosi in traiettorie slice o azzardi a una mano. “Sveta” si stava portando dietro questo dolore al polso sinistro da molto tempo: già nel primo turno dello US Open faticò tantissimo contro Marketa Vondrousova. Emerse da quella battaglia al tie-break decisivo, ma in conferenza stampa rivelò dei forti dolori avvertiti. Il forfait a Mosca, dove era bi-campionessa in carica, e a Zhuhai (oltre ai punti persi per la mancata qualificazione a Singapore) l’hanno fatta precipitare fuori dalla top-10, ma il vero calvario doveva ancora cominciare.
In un’intervista per Sport-express.ru la due-volte vincitrice di Slam ha rivelato che i problemi delle ultime settimane l’hanno portata ad un intervento al polso e il dottore ancora non ha stabilito quando potrà ricominciare ad allenarsi. A meno di 50 giorni dall’inizio dell’Australian Open, è la stessa russa a mettersi in forte dubbio per il primo Slam del 2018. Lei che lunedì prossimo festeggerà le 800 settimane consecutive in top-100 potrebbe essere costretta a saltare il primo Major da Wimbledon 2013.
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