Stavolta non ce l’ha fatta Stefanos Tsitsipas a recuperare dopo una partenza lenta. L’argentino Diego Schwartzman si è mostrato ben più solido di Goffin e nel finale di partita ha messo in mostra un incredibile reattività recuperano due punti fondamentali sul 40-30 e servizio e poi sul 30 pari nel game decisivo. Ma il futuro è tutto dalla parte del greco, che non appena avrà capito come gestire l’enorme talento che si ritrova potrebbe essere il terzo incomodo tra Zverev e Kyrgios.
Come detto il greco è partito male subendo un parziale addirittura di otto punti a zero. È stato molto lento a carburare e ha rischiato subito di subire il doppio break, cosa che si è verificata alla fine del set. Ma come successo contro Goffin il secondo set ha visto un altro giocatore, capace di scappare subito avanti e poi di nuovo trovare modo per andare a servire sul 4-3. Qui appunto è entrato in gioco l’incredibile footwork di Schwarzman che ha preso l’imprendibile ed è già stato bravo Tsitsipas a non perdere troppo la calma. Il greco ha salvato una prima volta il game per restare nel match ma dopo quell’incredibile scambio che ha dato all’argentino il 6-5 si è un po’ disunito andando rapidamente 0-30 grazie anche ad un doppio fallo. Un ace e un errore di Schwartzman sembrava potessero regalargli il tiebreak, ma appunto l’argentino ha fatto un altro numero, recuperando un pallonetto praticamente imprendibile e lì ha vinto il match.
Nella prima semifinale Tsonga si era liberato abbastanza velocemente di Bemelmans, in una partita molto divertente, anche se il risultato non è stato mai in discussione. Il francese aveva brekkato subito il belga ma si era fatto raggiungere sul due pari e ha pure dovuto salvare due palle break per evitare di andare sotto. È stato l’ultimo momento “equilibrato” del match perché salvate quelle Jo ha rifatto il break nell’ottavo game e ha chiuso con una spettacolare volée bassissima di rovescio in tuffo il primo set.
Secondo set più semplice perché Bemelmans non è più riuscito a rispondere efficacemente e a Tsonga è stato sufficiente fare il minimo sindacale per togliere due servizi al rivale. Con questa vittoria Jo ha superato Bautista Agut nella Race. È a soli 650 punti da Carreno Busta e potrebbero essere 550 domani. Entrambi giocheranno a Vienna e a Parigi, non è detta l’ultima parola.
Semifinali
[2] J.W. Tsonga b. R. Bemelmans 6-3 6-3
[4] D. Schwartzman b. [Q] S. Tsitsipas 6-3 7-5
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