È festa grande per la Bielorussia che compie l’impresa superando 3-1 la Svizzera, favorita sulla carta ma arrivata a Minsk con tanti dubbi sullo stato di forma delle sue giocatrici: Bacsinszky rientrante da un problema al polso, Bencic in crisi di risultati e Golubic non abbastanza per i singolari.
Timea non ha ripetuto la prova di ieri, dove aveva vinto 6-4 7-5 contro Aryna Sabalenka. Anzi, per la Bielorussia si è ripetuto lo stesso copione del match contro l’Olanda, a febbraio, quando Aliaksandra Sasnovich si è imposta in entrambi i singolari lasciando poi alla stessa Sabalenka il compito di chiudere i conti nella quarta partita.
Per Sasnovich, autentica trascinatrice della squadra in assenza di Victoria Azarenka, il 6-3 5-7 7-5 di ieri contro Viktorija Golubic è stato seguito dal 6-2 7-5 nei confronti di Bacsinszky, portando a 4/4 il suo record in singolare in carriera nei match dei World Group: niente male per una giocatrice che fino ad ora, nel ranking WTA, ha sempre ballato sul limbo della top-100.
Poi è stata la volta di Sabalenka, classe 1998, che ha vinto il primo set contro Golubic per poi completare il capolavoro nel terzo set, quando ha salvato una palla del 4-3 e servizio per la svizzera per poi vincere gli ultimi 3 game di fila.
Durante i festeggiamenti, Victoria Azarenka ha ricevuto un calcio in faccia (involontario) proprio dalla stessa Sabalenka mentre veniva lanciata in aria dalle compagne che festeggiavano.
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