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Cominciata la Coppa Davis 2017, quasi fuori Cechia e Giappone

L’edizione 2017 della Coppa Davis si è aperta nella nottata tra giovedì e venerdì dall’altra parte del mondo. Si giocavano per il World Group Australia-Repubblica Ceca – a Melbourne, ma non alla Rod Laver Arena, ma al Kooyong Lawn Tennis Club – e Giappone-Francia, all’Ariake Colosseum di Tokyo.

Come è noto questo primo turno della Coppa Davis si gioca senza i big, Djokovic escluso, che forse sta provando a recueprare un po’ d’affetto per il tennis grazie all’affetto dei propri connazionali, e quindi niente Berdych e niente Nishikori. Il risultato è stato catastrofico, perché l’Australia e la Francia hanno maramaldeggiato sui resti delle due nazionali.

A Melbourne la Repubblica Ceca non ha vinto neanche un set. E se da Jan Satral, numero 157 del mondo, non era lecito attendersi chissà cosa contro Nick Kyrgios, forse contro Jordan Thompson Jiri Vesely avrebbe potuto lottare un po’ di più. Il ceco ha fornito una prestazione sconcertante, non riuscendo mai a rispondere fino a metà del secondo set. Le cose sono leggermente migliorate nel terzo, con Vesely che riusciva a ritardare la fine brekkando l’avversario sul 4 a 3 e procurandosi persino la palla per il 5 a 4, ma un parziale di 7 punti a 1 chiudeva il discorso a favore dell’australiano, che portava avanti per 1 a 0 i suoi. Come detto tutto semplice per Nick Kyrgios, che ha lasciato sette game a Satral, che è stato bravo ad annullare 5 match point, anche se la partita non è mai stata in discussione.

Curioso come nell’altro incontro i risultati siano stati identici. Gasquet ha concesso sette game a Taro Daniel esattamente come ha fatto Kyrgios con Satral e qualcosa in più ha concesso Simon a Yoshihito Nishioka che ha fatto quel che ha potuto ma è stato disastroso al servizio, riuscendo a perdere addirittura per 7 volte su 15 il proprio servizio.

Oggi attesa per Argentina-Italia ma si spera di vedere qualcosa di meglio soprattutto in Germania, dove Kohlschreiber e Zverev cercheranno di superare Goffin e soci e appunto in Serbia, dove vedremo a che punto sono le condizioni di Djokovic.

Redazione

La redazione di Ok Tennis è formata da rappresentanti di tutte le minoranze tennistiche esistenti al mondo. Inoltre, è conforme alla Déclaration des Droits de l’Homme et du Citoyen emanata il 26 agosto 1789.

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