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20 febbraio 1982: Ivan Lendl interrompe una striscia di 44 vittorie consecutive

Nel biennio 1981/1982 Ivan Lendl non ha ancora mai toccato la prima posizione del tennis mondiale. Il ranking è dominato da John McEnroe, ma per uno strano scherzo del destino in quel periodo i testa a testa tra i due sono sempre vinti da Lendl: sette incontri, sette vittorie.

Il campione ceco non è ancora il dominatore che impareremo a conoscere dalla metà degli anni ’80, non ha ancora titoli Slam nel suo palmares. Ma tra la fine del 1981 e l’inizio del 1982 inanella un’incredibile filotto di 8 tornei vinti (Madrid, Barcellona, Basilea, Vienna, Colonia, Buenos Aires, Masters, Delray Beach), con 44 vittorie consecutive.

Così, quando il 20 febbraio 1982 si presenta in campo contro Yannick Noah per il titolo del torneo di La Quinta, non può che essere lui il naturale favorito. Il momento di forma è straordinario, la superficie (cemento outdoor) lo favorisce. E invece ci scappa la sorpresona. Lendl parte sicuro e sembra poter controllare agevolmente l’insidioso rivale. Ma dal secondo set tutto cambia. Noah si ribella, attacca ogni palla e il campione ceco perde in sicurezza. In particolare, il passante di rovescio (il suo colpo di relativa debolezza) lo abbandona letteralmente. Dopo due set la partita è in perfetto equilibrio – 6-3 Lendl, 6-2 Noah – ma l’inerzia sembra passata dalla parte del francese.
Invece il terzo set si gioca punto a punto. Ma dopo aver messo a segno il break nell’undicesimo gioco, sarà Noah a spuntarla per 7-5, dopo aver visto l’ennesimo passante rovescio di Lendl spegnersi in rete.

Dopo quella sconfitta Lendl non si perderà comunque d’animo e vincerà i quattro successivi tornei, con altre 26 vittorie consecutive (perderà da Vilas la finale di Monte Carlo). Alla fine del triennio 1980-1982 Ivan vincerà almeno 90 partite ogni anno, record tutt’ora imbattuto.

L’anno successivo all’insperata vittoria di La Quinta, Yannick Noah realizzerà la sua impresa più grande trionfando al Roland Garros.

Di seguito, una sintesi del match tra Lendl e Noah:

Enzo Cherici

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Enzo Cherici

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