L’Apia International Sydney, che partirà il prossimo 8 gennaio, ha omaggiato di una wild card la svizzera Belinda Bencic e la canadese Eugenie Bouchard. L’elvetica, attualmente numero 43 del ranking, l’anno scorso aveva raggiunto la semifinale a Sydney e si era ritirata dopo il bagel inflittole nel primo set dalla portoricana Monica Puig. Da lì era stata un’ascesa per la tennista arrivata agli ottavi agli Australian Open perdendo, dopo una partita serrata, contro la russa Maria Sharapova, finale al torneo di Pietroburgo fino a fermarsi a causa di un infortunio alla schiena patito a Charleston contro Elena Vesnina. In seguito si era ritirata sia a Birmingham per problemi alla coscia sia a Wimbledon per problemi al polso. La tennista era poi tornata a metà agosto nel torneo di Cincinnati non riuscendo però a produrre risultati convincenti e arrivando a scendere fino alla posizione numero 43 dopo essere stata numero 7 a febbraio. Così la Bencic dopo aver saputo del posto riservato: “Questo torneo è stato la partenza perfetta nel 2016, ho raggiunto la semifinale e questo risultato mi ha aiutato un mese dopo ad entrare nella top ten”.
Wild card anche per la Bouchard, attuale numero 46 del ranking, che ora sta giocando al torneo di Brisbane. È stato un anno sottotono per l’ex numero 7 del ranking che ha collezionato solo una finale al torneo di Hobart, perdendo contro Alizé Cornet, ed una finale a Kuala Lumpur sconfitta da Elina Svitolina. Eugenie era balzata agli onori della cronaca per il suo exploit nel 2013 ma soprattutto dopo aver raggiunto a vent’anni la finale di Wimbledon nel 2014. Da lì non è più riuscita a raggiungere traguardi importanti cercando anche poco di introdurre variazioni nel suo gioco. Così la Bouchard: “Sono molto grata per la wild card ricevuta. È un campo difficile e sono pronta per la sfida”.
Rimane ancora un posto libero nel tabellone che sarà riservato alla vincitrice delle qualificazioni che partiranno venerdì.
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