[7] G. Dimitrov b. [3] K. Nishikori 6-2 2-6 6-3
Grigor Dimitrov batte per la prima volta in carriera il numero 5 del mondo Kei Nishikori 6-2 2-6 6-3 e conquista il suo sesto titolo ATP chiudendo una settimana perfetta in cui dopo Thiem e Raonic, è riuscito a battere un altro top ten, iniezione di fiducia notevole in vista degli Australian Open.
L’avvio del match è stato incoraggiante per Dimitrov che ha salvato per due volte il proprio turno di battuta annullando tre palle break per poi strappare il servizio a Nishikori nel sesto game e portarsi 4-2. Sono state proprio le palle break a fare la differenza e a decidere l’esito del set: Nishikori ne ha avute tre e non è riuscito a sfruttarle, Dimitrov ne ha avuta una e non si è lasciato sfuggire la ghiotta occasione. Fino a quel momento infatti il match sembrava nelle mani del giapponese che aveva da subito imposto un ritmo altissimo agli scambi su cui Dimitrov andava in difficoltà, specialmente sulla diagonale di rovescio, concedendo solo due punti sui suoi primi due turni di battuta mentre il bulgaro era sempre in allarme sui suoi. Bravo a non farsi prendere dalla fretta e a giocarsi tutti i punti, Dimitrov ha approfittato dell’ingenuità commessa da Nishikori, che sul 2-3 gli ha servito da destra sempre sul dritto, rispondendo vincenti o quasi e allungando 4-2. Il giapponese ha accusato il contraccolpo e il bulgaro ha chiuso il set 6-2 con un altro break.
L’andamento però è improvvisamente cambiato nel secondo set, girando al contrario rispetto al primo. Dimitrov in vantaggio nel punteggio e a livello mentale, dopo aver fallito una palla break nel secondo game, ha ceduto il servizio nel quinto sul 2-2. Il bulgaro, impeccabile fino a questo punto, ha subito il ritorno di Nishikori che, rinfrancato dal vantaggio, si è messo tranquillo ed ha ritrovato il suo ritmo asfissiante da fondocampo aggiudicandosi, con ben otto punti a rete che dicono tutto sulla passività di Dimitrov, quattro game consecutivi e chiudendo il set a sua volta 6-2.
Il set decisivo si è aperto con una breve interruzione in cui Nishikori ha chiesto il Medical Time Out per un fastidio alla parte bassa della schiena. Ricominciato il match, il parziale ha preso un andamento più regolare rispetto agli altri due con Dimitrov che ha ritrovato le variazioni con il back di rovescio e Nishikori meno aggressivo, forse condizionato dal leggero dolore alla schiena, ma che è riuscito comunque a tenere vivo il suo gioco fino al 3-3. Subito il break però il giapponese è nuovamente crollato come nel primo parziale e Dimitrov ha dilagato chiudendo 6-3. Grazie a questo risultato Grigor Dimitrov sale alla posizione numero 16 del mondo scavalcando Roger Federer. Nishikori invece, che anche in caso di vittoria non avrebbe potuto superare Wawrinka, rimane al quinto posto.
Tra una settimana torneranno tutti in campo agli Australian Open che quest’anno offrono tante variabili interessanti con Rafael Nadal tornato in buona forma fuori dalle prime otto teste di serie e Roger Federer, che ha dato indicazioni positive alla Hopman Cup, fuori dalle prime sedici.
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