22 gennaio 2008: Sharapova, Henin e quel gestaccio

La storia del tennis è pieno di padri dalla morale o dal comportamento discutibile, a partire da Peter Graf, passando per Damir Dokic, Stefano Capriati, Marinko Lucic fino ad arrivare a John Tomic. Anche il padre di Maria Sharapova, Yuri Sharapov, negli anni ha fatto molto discutere, per un atteggiamento spesso aggressivo, maleducato e sprezzante.

Agli Australian Open 2008, l’allora ventenne Sharapova partiva da testa di serie numero 5 dopo un 2007 condizionato da un infortunio alla spalla. In forma smagliante e con un movimento di gambe raramente così efficace, la russa arrivò sino ai quarti di finale distruggendo in serie Kostanic, Davenport, Vesnina e Dementieva. Justine Henin era l’incontrastata numero 1 del modo e anche lei passeggiò nei primi turni con Nakamura, Puchkova, Schiavone e Hsieh. Le due si incrociarono quindi nei quarti di finale. La russa dominò il match, seppellendo la belga di vincenti: 6-4 6-0.

Maria diede spettacolo in campo, ma il padre non fu da meno sugli spalti. Incappucciato da una felpa mimetica e indossando occhiali da sole, nonostante si giocasse di sera, Yuri fece un tifo scomposto ed eccessivo fino ad arrivare a mimare il famoso gesto del taglio della gola diretto alla Henin. Scoppiò la polemica, fu aperta anche un’indagine che porterà ad un nulla di fatto. Yuri si rifiuterà di commentare, Maria minimizzerà l’accaduto e la WTA finì per concludere che si trattava di un innocente scherzo tra padre e figlia.

La Sharapova finirà per vincere il torneo in finale contro la Ivanovic, mentre la Henin a maggio annuncerà a sorpresa il ritiro. Yuri Sharapov continuerà ad essere al centro di polemiche, ma di pari passo con la crescita della figlia, col passare degli anni mitigherà i suoi comportamenti, diradando progressivamente la sua presenza ai match di Maria.

Qui gli highlight del match (il padre di Sharapova si vede dal minuto 11:32):