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Up&Down – E alla fine arriva Murray! Vinci al bivio: si va avanti o titoli di coda?

TENNIS – Di PIERO VASSALLO. Ultimo appuntamento stagionale con Up & Down: la doverosa celebrazione di Andy Murray, la finale a sorpresa di Isner, i dubbi di Roberta Vinci.

UP

Andy Murray

L’ATP ha un nuovo numero 1, il ventiseiesimo della sua storia: Sir Andrew Barron Murray si laurea campione a Parigi-Bercy e conquista la vetta del Ranking. A fine giugno i punti di distacco da Djokovic erano circa 8000, pian piano ha rosicchiato terreno al rivale fino al sorpasso, maturato sabato scorso con il forfait di Raonic nella semifinale del torneo. A 29 anni sta esprimendo il meglio del suo repertorio, è un merito aggiuntivo per uno visto sempre un passo indietro gli altri tre tenori Federer, Djokovic e Nadal.

Petra Kvitova

La stagione da montagne russe della ceca si conclude con il titolo nel “Master B” di Zhuhai, dominato lasciando alle avversarie davvero le briciole: 3 giochi a Vinci, 5 a Strycova, 4 a Zhang e 6 a Svitolina. Non le sarà sufficiente per chiudere l’anno in top 10 ma può assicurarsi una buona base di partenza per il 2017, una stagione che potrebbe essere fondamentale per una giocatrice sempre indecifrabile.

John Isner

Gli ultimi tornei dell’anno spesso riservano qualche sorpresa e il Masters 1000 di Bercy di quest’anno non ha fatto eccezione: John Isner si è spinto sino alla finale approfittando di un buon tabellone, ma meritandosi gli applausi per una grande vittoria sul lanciatissimo Cilic. Nessuno però si aspettava che il gigante americano potesse arrivare a tanto, lui che l’unica finale in Europa l’aveva giocata nel piccolo torneo di Belgrado sei anni prima e che pareva ormai aver dato il meglio della sua carriera.

DOWN

Novak Djokovic

Va letteralmente “down” Novak Djokovic che perde il primato della classifica mondiale dopo oltre due anni. Sembrava impensabile fino a pochi mesi fa invece il dopo Parigi si è rivelato un incubo, i problemi personali hanno influito tanto e Nole ha ottenuto pochissimo nella seconda parte dell’anno: la vittoria a Toronto è stata l’unica parentesi felice nel buio più totale.

Roberta Vinci

Speravamo che il buon US Open giocato potesse presagire un finale di stagione di soddisfazioni per Roberta Vinci, ma non è stato così e nemmeno il “masterino” ha dato gioie alla tarantina. Due sconfitte nette contro Kvitova e Strycova per mettere fine a un’annata che le ha regalato una classifica di altissimo profilo ma che rischia di essere l’ultima della sua carriera. A breve sapremo la decisione definitiva.

Piero Vassallo

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