TENNIS – Dal nostro inviato a Singapore Diego Barbiani
A margine del grande evento delle WTA Finals, a Singapore si sono ritrovate pure le leggende del tennis femminile. Tra queste, Monica Seles. La grande campionessa statunitense è qui nel ruolo di Official Ambassador delle Wta Finals, per promuovere le attività del circuito femminile.
Innanzitutto un commento su questo torneo: “Rispetto a quando giocavo io c’è molta più incertezza. Vi faccio un esempio: Kerber ed Halep partivano a mio parere con le stesse chance di vittoria, anche se la tedesca è riuscita ad essere più brava nei punti chiave e ha vinto in due set. Madison Keys invece è qui per la prima volta, ma ha avuto la meglio su Cibulkova con un gioco esplosivo. Alla fine chiunque tra queste giocatrici potrebbe portare a casa il titolo, anche se qualsiasi sia la vostra giocatrice preferita, credo che Kerber sia la favorita per il modo in cui sta giocando, per come sta reggendo la pressione. Sono davvero impressionata da lei: all’interno dei suoi match riesce quasi sempre a vincere i punti che poi determinano i match stessi, e questo è forse la cosa più importante”.
Sono tanti gli elogi che Seles ha dedicato alla tedesca, maturata soprattutto dal punto di vista mentale: “E’ molto costante e consistente, il titolo agli Australian Open l’ha aiutata ed i suoi effetti si vedono ancora ora. Quando poi ha trionfato agli US Open devo dire che mi ha impressionato ancor di più: in quel momento giocava con addosso tutta la pressione di diventare n.1 e di dover vincere praticamente a tutti i costi. Non è sempre facile: a volte, dopo la prima affermazione in uno Slam, si ha difficoltà a ritrovare il proprio tennis e a ripetersi nuovamente”.
Seles ha poi espresso qualche parola sullo stato attuale del tennis femminile, definito “molto buono e di alto livello, perché la competitività più alta fa sì che tante possano essere in grado di vincere un torneo: è incrdibile assistere ad una fase dove abbiamo una super atleta come Serena Williams, ma al contempo anche giocatrici come Kerber e Muguruza che dimostrano di poter dire la loro nei tornei più importanti”.
Tutto ruota attorno alla mentalità ed alla forza psicologica di un’atleta, per Seles, perché da questo passa la costanza e la convinzione di poter avere la stoffa per essere tra le migliori. Infine, un parere su Sharapova che tornerà ad Aprile dopo 15 mesi di squalifica: “Non penso avrà problemi a tornare presto su livelli di classifica che le competono. E’ una campionessa, saprà venir fuori anche da questa situazione”.
l termine di uno degli anni più intensi nella storia del tennis (certamente italiano) e…
Sinner 10 e lode Dieci e lode è un voto impegnativo, quindi per non fare…
Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…
di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…
Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…
La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…